Allegri: “Ecco perché non serviva un altro centrocampista” [VIDEO]

Massimiliano Allegri ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Chievo: tante indicazioni sulla formazione

Massimiliano Allegri senza peli sulla lingua nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Chievo. Il tecnico bianconero ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Media Center di Vinovo, a partire dal valore della rosa bianconera.

“Più forti o più deboli dell’anno scorso? La teoria non conta niente, conta la pratica. Se a fine stagione la squadra avrà fatto una stagione importante, cioè arrivare a marzo in lotta per tutte e tre le competizioni. Serviva un centrocampista in più? No, imprevisti ce ne saranno sempre durante la stagione. Se mancheranno 1-2 giocatori non è un problema, la rosa della Juve è forte e competitiva in tutti i reparti. Non si possono avere 8 centrocampisti se non rinunciando ad altro”.

Dopo aver battuto Cagliari e Genoa, all’Allianz Stadium arriva il Chievo, squadra che gioca bene e che non è il caso di sottovalutare.

“Il Chievo è una squadra ben organizzata, che da tanti anni fa risultati importanti in Serie A. È guidata da un ottimo allenatore, noi domani dobbiamo ripartire con i tre punti. È un test importante per noi. Domani è la partita più importante, poi penseremo al Barcellona. L’obiettivo del girone è passare il turno, credo basteranno nove punti”.

La sfida arriva a tre giorni dal big match del Camp Nou di Barcellona, ragion per cui Allegri farà un moderato turn over.

“Khedira è fuori – ammette subito – , Marchisio è in fase di ripresa e rientrerà speriamo presto. Cheillini è out e speriamo di averlo col Barcellona, Cuadrado credo sia rientrato, Dybala invece ieri ha fatto lavoro differenziato. Gli altri hanno lavorato tutti bene. Higuain? La mancata convocazione ha fatto bene dal punto di vista fisico e mentale. Siamo pronti a ripartire, ora inizia la stagione vera. Domani Buffon riposa e gioca Szczesny. Howedes? Sta bene e si sta adattando ai nuovi metodi di lavoro, dovrò valutare oggi. Matuidi? Domani gioca. Dovrò valutare se un centrocampo a due o più uomini. È un giocatore che ha sempre giocato con ogni allenatore e quello è il dato più importante per un giocatore. Bentancur titolare? Può giocare anche con Pjanic, ha grande qualità e personalità. Sono contento di quello che sta facendo, ma lui come Bernardeschi ha bisogno di fare un percorso per inserirsi al meglio. L’ex viola? Non lo so, potrebbe giocare anche Douglas Costa. È uno dei pochi al mondo che salta l’uomo e crea superiorità numerica. È un ragazzo splendido e un grande professionista, è stato un acquisto importante per la Juventus”.

Nei giorni scorsi ci sono state molte polemiche per l’esclusione di Stephan Lichtsteiner dalla lista Uefa, Allegri spiega tutto.

“Mi è dispiaciuto escluderlo, ho dovuto fare delle scelte tecniche. Con Marchisio che non è al meglio ho dovuto fare una scelta tecnica (Asamoah, ndr). Lasciare fuori dei giocatori è sempre molto difficile”.

Allegri tra VAR e mercato breve

Infine, due battute sul VAR e sulla chiusura anticipata del mercato già adottata in Inghilterra e che potrebbe essere confermata anche in Italia.

“Var? È uno strumento importante e utile, devono decidere per cosa va usato e in che direzione vogliamo andare nel calcio. Ad esempio a Genova ci sono stati due episodi dove si sono persi sei minuti e il tempo recuperato è stato di soli tre minuti. Credo che la tecnologia sia importante per episodi oggettivi. Chiusura anticipata del mercato? Io spero che lo facciano, sarebbe una buona notizia per tutti. Poi bisognerà valutare se anticipare il mercato invernale a novembre oppure ridurre la finestra di mercato di gennaio”.