Allegri: “Marchisio ancora out, avanti con il 4-2-3-1”

Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa a Vinovo alla vigilia di Sassuolo-Juventus: le ultime su infortunati e formazione

Massimiliano Allegri ha tenuto la consueta conferenza stampa a Vinovo alla vigilia di Sassuolo-Juventus. Il tecnico toscano chiarisce subito che dopo due partite molto positive, si prosegue con il modulo 4-2-3-1: “Dobbiamo dare continuità, domani sarà ancora più difficile perché è facile giocare con la Lazio dopo gli schiaffi con la Fiorentina e contro il Milan quando c’era in palio la semifinale di Coppa Italia. Ma a Reggio Emilia – sottolinea – bisognerà dimostrare che anche quando ci sono partite che sulla carta danno meno stimoli si affrontano con lo stesso atteggiamento”.

I campioni d’Italia sono attesi da un ciclo ormai senza sosta, tra campionato, coppa Italia e Champions si giocherà ogni tre giorni.

“Noi abbiamo tante sfide – continua Allegri – , dalla Champions ai record in Italia. Dobbiamo cercare di fare sempre qualcosa in più per alzare l’asticella, questo è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere tutti”.

Allegri e la formazione anti-Sassuolo

Quanto alla formazione, doveva essere uno stop di soli tre giorni, invece Marchisio salterà la terza partita consecutiva.

“È molto difficile che Marchisio sia della partita. Lichtsteiner dovrebbe tornare titolare, come Alex Sandro. Dubbi? Rincon al posto di Khedira e Pjaca per Cuadrado. Higuain? Non so se questo nuovo modulo esalti le caratteristiche di Higuain: Gonzalo ha sempre fatto gol, sia che giochi da solo, con uno o due compagni al suo fianco. E poi, è soltanto due volte che giochiamo con il 4-2-3-1: la prova di Sassuolo sarà importante anche per questo. Pjaca? Deve crescere nell’atteggiamento e nella continuità, ma sicuramente si farà trovare pronto quando verrà chiamato in causa per uno spezzone o per giocare da titolare. Ci darà una grande mano, specialmente con questo sistema di gioco. Pjanic? Sa giocare al calcio, punto primo. La sua posizione in campo lascia il tempo che trova, lui va a cercare la palla. Io non sono amante dei numeri, senza pensare a moduli e schemi. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, cosa che non abbiamo fatto negli ultimi 15 minuti con il Milan”.

Quanto agli avversari, il Sassuolo evoca brutti ricordi ad Allegri quando era al Milan, quindi guai a sottovalutarli…

“Il Sassuolo si sta riprendendo – le parole di Allegri riportate da ‘Tuttosport’ – , stanno rientrando giocatori importanti e hanno un sistema di gioco strutturato con un ottimo allenatore. Giocano con intensità e con la Juve non ho mai vinto in casa loro: nella prima stagione pareggiammo, l’anno scorso sappiamo com’è andata a finire. Sarebbe ora di portare a casa i tre punti, ma sarebbe altrettanto sbagliato pensare di arrivare e vincere facile”.

Infine, una battuta sui 39 anni di Buffon:

“Ho fatto gli auguri a Buffon che compie 39 anni. Gli ho detto che non deve pensare all’età, perché la sua forza è sempre stata la voglia di crescere e l’entusiasmo. Tutto questo deve portarlo avanti fino a fine carriera, non è detto che debba smettere dopo il Mondiale. Può anche andare avanti”, conclude.