Max Allegri presenta in conferenza stampa la partita più importante dell’anno per la Juve. In casa del Siviglia c’è in palio la finale di Europa League, l’ultima chance per i bianconeri di portare a casa un trofeo dopo essere rimasti a secco la scorsa stagione.
Sulla possibilità che sia Ceferin a premiare la Juve: “Noi dobbiamo pensare solo al campo. La squadra ha voglia di raggiungere la finale in questa annata folkloristica. Sappiamo che sarà una partita difficile ma i ragazzi se la meritano”.
L’annata è stata molto complicata e Allegri è stato spesso un parafulmine: “Ci vuole molta calma perché quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci in fretta. Io non sono stato un parafulmine, abbiamo lavorato insieme alla società per arrivare fino a qui. Domani è un’opportunità importante per raggiungere un’altra finale e sarebbe qualcosa di bello. Poi io non sono mai stato a Budapest e spero che i ragazzi mi facciano un regalo. Ci vorrà anche un pizzico di fortuna”.
Su Vlahovic: “Stiamo tutti bene, con la Cremonese abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo. Chiunque scenderà in campo dall’inizio ma anche chi subentrerà dovrà essere determinante”.
L’annata, come detto, è stata folkloristica: “Ogni giorno avevamo punti diversi. Oltre agli obiettivi di campo avevamo in testa anche altre cose. Abbiamo preso tutto come un’opportunità. Noi siamo chiamati a dare il massimo sul campo”.
Il Sanchez Pizjuan sarà bollente: “Lo sappiamo perché ci abbiamo giocate altre volte. Per noi è decisiva, sappiamo i loro punti forti e i punti deboli. Dovremo avere personalità quando abbiamo il pallone”.
Sulla formazione: “Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. La partita sarà lunga e si può cambiare in corsa. I ragazzi sanno che dobbiamo arrivare in finale, la gara si gioca da sola”.