Allegri in conferenza: “Rapporto con la società solido”

Max Allegri presenta in conferenza stampa il big match contro il Milan, l’ultima gara casalinga stagionale per la Juventus.

Su come sta il gruppo dopo una settimana molto complicata: “La settimana non è stata bella guardando i risultati. L’amarezza e l’arrabbiatura dopo Siviglia e la brutta sconfitta di Empoli. Ora dobbiamo rialzarci perché mancano ancora due partite alla fine. Con il Milan dovrà essere una bella serata con lo stadio pieno. Noi dobbiamo pensare di consolidare la classifica sul campo che dive che abbiamo 69 punti. Poi c’è l’altra che ci consente di avere ancora una speranza di arrivare quarti. A Udine si chiuderà poi una stagione piena di alti e bassi e dovremo farne tesoro per l’anno prossimo”.

Sul suo futuro: “Domani sarà l’ultima partita in casa della stagione. Il Milan ha l’obiettivo di entrare in Champions e la matematica non ci lascia ancora fuori. La sconfitta di Empoli ci ha rallentato”.

Su Giuntoli e possibili contrasti tra Allegri e Calvo: “Con la società siamo in linea su tutto. Io non ho potere e non voglio avere potere sulla scelta né dei dirigenti né dei magazzinieri. Io sono aziendalista, le persone che vengono messe a disposizione per lavorare con me io ci collaboro senza problemi. Io non ho messo nessun veto perché io faccio solo l’allenatore”.

Sugli errori di inizio stagione: “Analizzare questa situazione è molto difficile. Noi abbiamo lavorato con serietà e dobbiamo farlo ancora per 10 giorni. Da queste due partite dobbiamo ottenere il massimo. A Empoli abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere indipendentemente da tutto e non ci sono giustificazioni. Non abbiamo avuto la freddezza e la lucidità di blindare la qualificazione in Champions League. Però dobbiamo guardare avanti per cercare di entrare in Europa”.

Conferenza Allegri: “Vlahovic e Alex Sandro in dubbio, Bonucci a disposizione”

allegri conferenza juve milan
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La conferenza di Allegri prosegue sul futuro: “Arrivare in Europa con 10 punti di penalizzazione sarebbe qualcosa di straordinario. Ma dobbiamo pensare al presente perché il futuro dipende dalla partita di domani. Sappiamo che è una partita difficile ma l’ultima vittoria del Milan con la Samp ha svoltato la loro stagione”.

Sul rapporto con la società: “Non è cambiato niente. Quando mancano i risultati è normale che si facciano delle riflessioni. Elkann ci ha dato sostegno e ci faranno bene”.

Sul suo contratto: “Ho altri due anni e mi impegnerò fino alla fine per far sì che l’anno prossimo la Juventus torni a competere. Da tutte le cose negative che ci sono state quest’anno ci permetteranno di rafforzarci per l’anno prossimo”.

Sul pensiero di dimettersi: “Dopo Empoli abbiamo passato 4 giorni pesanti. Al momento la Juve è seconda ed è in una posizione migliore rispetto all’anno scorso. La stagione è stata difficile e con tanti infortuni. Se saremo bravi nelle ultime due giornate avremo migliorato la classifica”.

Ancora sul rapporto con la società: “Ne parleremo il 5 di giugno. Il futuro è oggi. Non è stata una stagione facile ma ho chiesto ai ragazzi di fare un ultimo sforzo”.

Sulla squadra: “Finché non finisce la stagione non possiamo fare previsioni. A Empoli abbiamo cominciato bene poi abbiamo mostrato fragilità dopo i gol subiti”.

Sulla formazione: “I punti di domanda sono Alex Sandro e Vlahovic, per il resto sono tutti a disposizione. Anche Bonucci“.

Su Chiesa: “È un giocatore importante. Ha avuto una stagione difficile ma è normale dopo 10 mesi di infortunio. L’anno prossimo sarà la sua ripartenza, ma domani può partire titolare”.