Max Allegri presenta in conferenza stampa la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il tecnico della Juve fa il punto della situazione della squadra, fra nuovi infortuni e indicazioni di formazione in vista dell’Inter.
Domani sera la Juve si gioca un pezzetto importante della stagione. L’obiettivo di raggiungere la finale di Coppa Italia dipende dalla sfida contro l’Inter a San Siro. Si riparte dall’1-1 dell’andata firmato Cuadrado – che non ci sarà per squalifica – e Lukaku – anche lui espulso ma graziato da Gravina e a disposizione di Simone Inzaghi. Max Allegri in conferenza stampa fa il punto della situazione della sua rosa, con un annuncio che ha fatto spaventare i tifosi: “Vlahovic durante l’allenamento ha avuto una distorsione alla caviglia, sarà da valutare ma difficilmente sarà della partita”. Nessun dubbio in porta: “Gioca sicuramente Perin“.
Pogba è pronto al rientro: “Sta meglio e domani farà un pezzetto di partita”, mentre sulla possibilità di vedere il tridente dice: “Milik ha fatto una buona partita, se ha recuperato potrebbe giocare. Domattina decido tra lui, Chiesa e Di Maria se giocano tutti e tre o solo due perché la partita sarà lunga e ho bisogno di cambi”.
L’incertezza fuori dal campo contribuisce ai cali di tensione: “Noi dobbiamo preparare le partite con serenità. La finale di Coppa Italia è un obiettivo importante, se non ci arriveremo i complimenti all’Inter. In campionato dobbiamo riprendere il cammino perché nelle ultime 5 partite abbiamo perso 4 partite. Il nostro obiettivo è rimanere tra le prime 4, l’obiettivo minimo, ma anche arrivare secondi perché ci garantirebbe il fatto di arrivare in Supercoppa l’anno prossimo”.
E aggiunge: “Noi dobbiamo continuare a lavorare sul campo, comportarsi come ci siamo sempre comportati per quanto riguarda gli atteggiamenti di quello che è al di fuori del campo. Le lamentele non portano da nessuna parte. Non dobbiamo avere dispendio di energie: le lamentele non portano punti, dobbiamo accettare nel bene e nel male quello che succede. Dobbiamo essere arrabbiati perché domenica abbiamo lasciato un punto sul campo”.