Allegri: “Candreva tiene gioco Bonucci, con gli arbitri io non parlo”

Massimiliano Allegri prima dribbla le domande sull’arbitraggio, poi evidenzia l’errore sul gol annullato a Milik

Massimiliano Allegri prima dribbla poi si sofferma sull’episodio decisivo al termine di Juventus-Salernitana. “Non voglio saperne nulla”, dichiara inizialmente a DAZN. Poi dà una chiave di lettura nuova al gol annullato a Milik: c’era Candreva che teneva in gioco Bonucci. Io con gli arbitri non parlo mai. È un dato di fatto che è stato annullato un gol buono o non buono. Mi dispiace solo che vorrei vedere l’immagine, perché c’è Candreva sotto la bandierina. Dalle immagini che ci hanno dato loro non si vede. Non so chi ci vuole, ma l’immagine con Candreva sotto non ce l’ha nessuno. Ma gli arbitri vanno lasciati stare, i protagonisti sono i giocatori. Sul gol a Bonucci tolgono la maglia, ma l’arbitro è stato bravo. Abbiamo 10 o 20 arbitri molto bravi”.

Allegri: “Voi le partite le guardate ma non le vedete”

Quanto alla prestazione, poi, il tecnico della Juve respinge le critiche al mittente: “Voi le partite le guardate ma non le vedete, poi mi fate arrabbiare. Abbiamo fatto 20 minuti buoni, poi abbiamo preso gol sull’errata decisione di Cuadrado. La partita va portata all’intervallo sull’1-0, invece abbiamo preso il rigore su un’imbucata. Ma nei primi 20 minuti abbiamo avuto situazioni favorevoli, poi nel secondo tempo, fatta una buona gara. Risultato che ci proietta a mercoledì con un umore diverso dalla sconfitta”.

Dopo le difficoltà del primo tempo, nella ripresa la squadra ha reagito, ma non è bastato. “La curiosità era quella che non eravamo mai andati in svantaggio. Oggi ci siamo andati e volevo vedere la reazione. Questo è un passo di crescita – insiste Allegri – non dobbiamo perdere ordine perché la si può sempre mettere a posto. Invece a noi è successo così, abbiamo smesso di giocare poi. È un passo in avanti da fare, perché le gare non smettono in quel momento. Dobbiamo crescere, giocano tanti giovani. A livello di personalità non si compra in un attimo. Riabituarsi a vincere è un passaggio a cui arriveremo. Oggi avessimo vinto saremmo andati a 2 punti dalla testa, ma dobbiamo lavorare. La reazione c’è stata, ora andiamo a mangiare e a cercare di preparare al meglio la gara col Benfica”.

Le scelte di oggi

Quanto alla formazione e al modulo, Allegri spiega così le sue scelte: “Oggi siamo partiti in un modo e abbiamo fatto bene per 20 minuti. Poi abbiamo preso un gol inaspettato, poi abbiamo reagito. Il 3-2 si poteva fare prima, ora lavoriamo per migliorare e cercare di rimanere attaccati al 13 novembre. Kean? È  uno che attacca la profondità, gli avevo chiesto di attaccare l’esterno alle spalle. Ha fatto buone cose, poi ha caratteristiche diverse da Vlahovic”.

Mercoledì, intanto, c’è già una gara col Benfica da vincere a tutti i costi: “Giochiamo e vediamo. Io sono ottimista, non vincere ci dispiace. Le partite si possono complicare. Poi c’è stata una bella reazione, quindi ai ragazzi faccio i complimenti. Basta togliere il quarto d’ora del primo tempo”, conclude.