Allegri lancia una frecciata a Calvo. Al termine di Udinese-Juve, le parole del tecnico hanno fatto intendere che nella prossima stagione non sarà lui alla guida dei bianconeri. E il gelo con il dirigente è evidente.
La stagione della Juve è finalmente finita. Con la vittoria contro l’Udinese i bianconeri chiudono al settimo posto, in Conference League. In attesa sempre del pronunciamento della Uefa in merito a una possibile esclusione d’ufficio. Ora la società deve cominciare a lavorare sulla prossima annata, che dovrà essere per forza di cose quella della rinascita. Tante le questioni da risolvere, a partire da quella legata al futuro di Max Allegri. Nel post partita il tecnico è stato criptico, rimettendo ogni decisione nelle mani della dirigenza. E non è sfuggita una frecciata.
Allegri non ha sciolto le riserve sul suo futuro. A Sky Sport ha lasciato intendere di essere al passo d’addio, ringraziando “Tutti quelli che hanno lavorato con me in questi due anni”, mentre a DAZN ha dichiarato: “Ho ancora due anni di contratto, non c’è nessuna trattativa da fare con la società”. È chiaro però che la situazione sia tutt’altro che serena e fluida. E il motivo del contendere è il rapporto con Francesco Calvo.
Alla domanda diretta sul dirigente, il tecnico è stato molto freddo, limitandosi a un “Lui è il responsabile dell’area tecnica, deve decidere lui”. Come vociferato già da tempo, fra i due si è rotto qualcosa. Allegri rivendica il fatto di essere comunque arrivato tra le prime quattro sul campo e aver migliorato il quarto posto dell’anno scorso, dall’altra parte Calvo non è soddisfatto del rendimento della squadra e spinge per il cambio. Oltre alla questione direttore sportivo, con il livornese tenuto all’oscuro dalla trattativa con Giuntoli. Difficile quindi che si possa proseguire insieme.