Allegri: “Buona gestione nella ripresa, Rabiot motore straordinario”

Massimiliano Allegri contento al termine di Malmoe-Juventus, ma ammonisce: “C’è da migliorare, ora raddrizzare il campionato”

Massimiliano Allegri è più sereno al termine di Malmo-Juventus. Prima vittoria stagionale bianconera, porta inviolata e tre punti importantissimi per il prosieguo dell’avventura in Champions League. “In Champions era il debutto, quindi non semplice. Venivamo da un momento non facile – ammette il tecnico livornese a Sky Sport – Sono quelle partite che se vinci è tutto facile, ma avessimo lasciato punti per strada sarebbe stato un casino. I ragazzi sono stati bravi, nel secondo tempo abbiamo avuto una buona gestione ma dobbiamo migliorare”.

Allegri: “Bene Rabiot e Szczesny”

Da perfezionista qual è, ovviamente ad Allegri non è piaciuto tutto in Svezia. “Arrivavamo un po’ in ritardo sulla pressione, oggi hanno giocato tre centrocampisti che non hanno mai giocato insieme. Ci vuole un po’ di tempo e un po’ di risultati”, insiste. Soffermandosi sui singoli, allegri come Pirlo evidenzia le grandi doti di Rabiot, che probabilmente lui stesso non riesce a sfruttare al meglio. “Ha un motore straordinario, non sa neanche lui le qualità che ha. Quando strappa ti porta via. Anche tecnicamente ha fatto bene. Sta crescendo di condizione. Szczesny? Ha fatto una bella partita, tirando via una palla molto più difficile di quella di sabato. E alla fine ha fatto una bella parata, dimostrando il suo valore. Anche Dybala e Morata hanno fatto bene. Ora pensiamo il campionato – continua – abbiamo un po’ di mesi per rimetterlo in piedi”.

Ora testa al Milan

Domenica sera la Juve dovrà vedersela con il Milan, che nelle prime tre giornate ha fatto bottino pieno. “È diverso dalla Champions – ammonisce subito Allegri – ma sappiamo di incontrare una squadra in forma che gioca insieme da due anni. Sono entusiasti e tecnici. Per noi è una bella cosa non aver subito gol visto che lo prendevamo dal 2 marzo. Ma noi dobbiamo mantenere sempre un equilibrio sia nelle sconfitte sia nelle vittorie”.