Allegri: “Avrei firmato per arrivare a +4 allo scontro diretto”

Massimiliano Allegri analizza il pari ottenuto al termine di Crotone-Juventus: nonostante i bianconeri abbiano perso due punti di vantaggio sul Napoli, il tecnico toscano non sembra preoccupato

Massimiliano Allegri è rammaricato al termine di Crotone-Juventus, ma non è preoccupato più di tanto: che il campionato non fosse già vinto era chiaro, così come nulla è compromesso nonostante il Napoli si sia riavvicinato a quattro lunghezze. “Un mese e mezzo fa avrei messo la firma per arrivare a +4 sul Napoli prima dello scontro diretto – ammette Allegri a Premium Sport – . Vincere stasera avrebbe tolto energie al Napoli, ci sono ancora tante partite da giocare e anche lo scontro diretto. Sarà una bella sfida. Giocare qui a Crotone è sempre difficile, vengono sempre partite sporche e difficili, noi abbiamo concluso poco e niente verso la porta avversaria e già nel primo tempo avevamo rischiato di subire il gol”.

Rispetto alla partita vinta in casa contro la Sampdoria mancavano diversi giocatori, ma comunque sia da chi è sceso in campo oggi ci si attendeva indubbiamente di più. Anche perché pur non giocando benissimo la Juventus era riuscita a mettere la partita in discesa andando in vantaggio:

“Contro la Samp abbiamo fatto una bella vittoria, oggi abbiamo fatto una partita non bella – sottolinea ancora Allegri – . Dobbiamo assolutamente pensare allo scontro diretto, ripeto che avrei messo la firma per arrivare allo scontro diretto a +4. Dopo lo 0-1 dovevamo continuare a giocare e palleggiare, senza forzare nessuna giocata. Sono quelle gare in cui hai la sensazione in cui puoi prendere gol e si era palesata anche nel primo tempo così come in alcune occasioni nella ripresa. Prepariamoci allo scontro diretto con quattro punti di vantaggio. Firmare per un pareggio col Napoli? Non firmo per nulla, cerchiamo di vincere perché faremmo un grande balzo in avanti, ma lo stesso farà il Napoli. Il campionato non finisce domenica – conclude – ma il 20 maggio come io ho sempre detto”.