Massimiliano Allegri apre la conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Juventus celebrando il ritorno al gol di Gonzalo Higuain. “Per noi è un giocatore importante – esordisce il tecnico livornese – . Lo è sempre stato, anche se nelle ultime due partite è partito dalla panchina. Ogni anno è diverso dall’altro. Ogni volta occorre rimettersi in discussione e in questa squadra di sono giocatori importanti che fanno questo dal primo scudetto come Buffon, Barzagli, Chiellini, Marchisio. Sono esempi importanti. Gonzalo non si deve accontentare di quello che ha fatto. Deve avere l’ambizione di confrontarsi con i migliori del mondo. È solo questione di ambizione e di volere le cose. È un giocatore importante e lo deve fare. La squadra ha bisogno dei suoi gol e lui sa farli e deve essere determinante. Domani gioca. In Champions è entrato con un piglio diverso e deve giocare così per tutta la stagione”.
Domani sera ci sarà l’ultima partita prima della sosta per le nazionali. Sarà un test importante quello contro l’Atalanta, che Allegri si giocherà con i migliori uomini a disposizione. Chiellini, nonostante gli 8 punti in testa, sarà in campo regolarmente.
“Domani cambierò qualcosa, perché abbiamo giocato tante partite. Qualcuno ha bisogno di riposare. Chiellini dovrebbe giocare comunque. Domani gioca Buffon, sono comunque molto contento di Szczesny e di quello che sta facendo. Gli infortunati? Per fortuna dopo la gara di domani c’è la sosta. Così potremo recuperare alcuni giocatori come Khedira che ha un riacutizzarsi del problema al ginocchio rimediato in nazionale. Marchisio sta lavorando e speriamo di averlo prima possibile. Pjanic speriamo di recuperarlo per la Lazio e Howedes dovrebbe essere pronto dopo la sosta. Domani abbiamo Bentancur, Sturaro o Asamoah a disposizione in mezzo al campo. Pjaca? “Va visto giorno dopo giorno. Non è vicinissimo, ma nemmeno lontanissimo. Dopo la sosta vedremo”.
Servirà una partita attenta, di ritmo e di attacco, perché se lasci campo ai ragazzi terribili di Gasperini, sanno fare molto male.
“Sarà una partita difficile – continua Allegri – . Dobbiamo essere bravi a metterci sul loro piano e far valere la nostra qualità. A Bergamo le partite non sono mai finite. L’anno scorso ci siamo rilassati e hanno pareggiato. L’Atalanta sta passando un bel periodo, ha fatto una grande partita a Lione. Chi gioca in attacco? Devo valutare Cuadrado perché ha preso una botta al piede. Devo decidere se fare giocare lui, Douglas Costa o Bernardeschi. Centrocampo? Preoccupazioni di formazione non ne abbiamo. In mezzo al campo abbiamo alternative. Chi si sta riposando o sta recuperando, sarà utile più avanti. Bentancur? È del ’97 e sta crescendo. Deve migliorare nelle giocate con gli attaccanti e imparare a effettuare un tempo di gioco in meno. Bernardeschi? Deve diventare un giocatore importante anche all’inizio del match. Si è inserito bene e sta crescendo sia tatticamente che tecnicamente. Presto potrebbe partire titolare”.
Dopo la gara con l’Atalanta si potrà fare il primo bilancio stagionale.
“Domani va chiuso bene il ciclo di partite ravvicinate. Dobbiamo migliorare la condizione fisica e nella qualità del gioco. Anche se ultimamente siamo cresciuti e abbiamo fatto delle buone partite. Poi dobbiamo migliorare nei singoli. Ritorno alla difesa a tre? Sicuramente no contro l’Atalanta. La Juve sta lavorando per il futuro prendendo i giovani più bravi in Italia. L’Atalanta è guidata da un ottimo allenatore, che sa far crescere molto i giovani. Caldara e Orsolini sono giovani e bravi”, conclude Allegri.