Massimiliano Allegri è contento per la vittoria, ma non per i punti lasciati per strada. Al termine di Juventus-Fiorentina, il tecnico livornese si è espresso così a DAZN: “Sono contento della prestazione della squadra ma anche di Rugani, di Pellegrini. Mentalmente abbiamo tenuto bene – spiega – questo ci deve rendere contenti per la vittoria di oggi ma arrabbiati per i punti persi. Non dobbiamo dimenticare quanto abbiamo lasciato per strada. Differenze con la Champions? In Europa si giocano partite diverse. La Juve ha lasciato punti per strada giocando buone partite. Rosa difficile da mettere in campo? Ora in questo momento abbiamo 4 dietro e riusciamo a sviluppare il gioco. Poi 3 in mezzo e 3 in avanti che si arrangiano. Questo crea imprevedibilità. Mercato? La rosa è ottima. Tutti parlano di bel gioco, ma alla fine l’imbuto si stringe e si parla solo di vittoria. Non abbiamo vinto e bisogna fare mea culpa, solo a livello mentale”.
Soffermandosi sui singoli, sembra che la Juve continui a fare fatica in attacco: “Non ci manca una punta – replica Allegri – Alvaro ha fatto una buona partita. Il secondo tempo abbiamo creato di più, nel primo in 3/4 occasioni abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. La vittoria ci dà morale ma non ci deve far abbassare il livello di attenzione. Vincere non è semplice. Morata stasera ha creato situazioni. Poteva far meglio sul cross di Danilo che doveva attaccare il primo palo. La base per essere una squadra che punta al vertice è mettersi a disposizione, correre, oltre a giocare bene. Bisogna essere disponibili. I due centrali sono stati cattivi al punto giusto contro Vlahovic, abbiamo vinto tutti i contrasti. Non bisogna dimenticarsi quello che abbiamo lasciato”.
La svolta a centrocampo sembra essere arrivata con la crescita di McKennie: “In questo momento infatti gioca, perché sta meglio degli altri. Rodrigo (Bentancur, ndr) sta ritrovando la gamba che aveva prima. Sia lui e sia Locatelli fanno fatica a fa la mezz’ala sinistra, si trovano meglio a destra. Per questo gioca McKennie. Cuadrado? C’era bisogno di aprire il gioco, gli spazi, mettere due esterni larghi. Quando sono rimasti in 10 abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Gol come nel derby? Sono passati tanti anni”, conclude Allegri.
Al termine della partita, ha parlato a DAZN l’autore del gol partita, nonché ex Juan Cuadrado: “Abbiamo giocato contro una grande squadra. Il palleggio della Fiorentina ci costringeva a stare indietro. Contento per la vittoria della squadra e ora continuiamo così. Ritiro? Molto importante. Ogni tanto ci sta, anche se siamo molto uniti. Siamo una famiglia, ognuno deve lottare per il compagno. Tornare in vetta? Ci alziamo con quella voglia. Non si deve parlare, solo lavorare e stare più vicini possibili. Gol simile a quello contro l’Udinese? Più o meno è stato così, è stato speciale per me e lo dedico a mia moglie e ai miei figli”.
Contento per aver annullato Vlahovic, Matthijs de Ligt si è così espresso a Juventusnews24: “Per vincere c’era bisogno di annullare un attaccante come lui e lo abbiamo fatto tutti insieme. Sono contento di questo. Tifosi? È importante il loro sostegno. Con loro c’è un altro stimolo, giochi meglio e con più attenzione. Questo ci aiuta molto”.