L’addio di Allegri alla Juventus sembra sempre più vicino: nella conferenza stampa di vigilia della finale di Coppa Italia il tecnico è chiaro.
Le voci su un suo addio sono sempre più insistenti e nonostante il contratto sia valido ancora per l’anno prossimo, le strade con tutta probabilità si separeranno. Per Max Allegri potrebbero essere le ultime settimane da allenatore della Juventus.
La società continua a confermarlo e anche Cristiano Giuntoli ha più volte ribadito che la dirigenza sta pianificando il futuro con lui, ma parallelamente le indiscrezioni che danno Thiago Motta come suo successore sono ormai all’ordine del giorno.
Il livornese si è sempre esposto poco, ma la sensazione negli ultimi giorni è che anche lui abbia preso coscienza del prossimo addio. E in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l’Atalanta le sue parole risuonano come una sorta di ammissione.
Viste le ultime uscite delle due squadre il confronto sembra già scritto, ma Allegri non si scompone: “Arriviamo bene a questa partita, abbiamo raggiunto l’obiettivo della qualificazione in Champions League con due giornate di anticipo. Domani sarà difficile ma lo sapevamo. E faccio i complimenti all’Atalanta per la finale di Europa League“.
Sulla partita: “In una finale ogni squadra ha il 50% di possibilità di vincere. Con loro le partite non finiscono mai e servirà portare gli episodi dalla nostra parte. Ci vorrà concretezza ma se non ci riusciremo stringeremo la mano agli avversari“.
Sulla stagione: “Lo ripeto fino alla noia: l’obiettivo principale era la Champions League. Ci sono momenti in cui se non puoi vincere devi garantire alla società un tesoretto economico. Vedremo poi se domani riusciremo a vincere, dovremo essere bravi e fortunati. Ma comunque l’obiettivo era la Champions“.
E poi una risposta sibillina: “Ultima finale con la Juve? Può essere ma può esserlo anche per i giocatori. Non è detto che l’anno prossimo la Juventus giochi un’altra finale“.