Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Atalanta, recupero della 26.a giornata di Serie A, rinviato due settimane fa per neve. Il tecnico livornese ha subito fatto il punto sugli infortunati: “Sicuramente indisponibili Cuadrado e Bernardeschi, poi Alex Sandro è da valutare perché ieri era un po’ affaticato. Domani gioca Buffon, gli altri li valuterò nell’allenamento di oggi. Cuadrado ha fatto una visita sabato, ha continuato le terapie; ieri ha corricchiato, al momento non è disponibile. Ha una infiammazione pubalgica. Bernardeschi ha iniziato il lavoro di rinforzo, speriamo di averlo al più presto“, ha subito evidenziato l’allenatore della Juve.
Dopo aver sorpassato il Napoli, la Vecchia Signora ha la possibilità di allungare sui partenopei, ma guai a fare voli pindarici: “Per lo scudetto bisogna fare un passo alla volta, il Napoli è lì e non tagliato fuori dalla lotta. Domani dobbiamo portare a casa i tre punti, l’Atalanta è una squadra che fisicamente ti impegna molto. Loro hanno una rosa di giocatori che si equivalgono tutti, con buona tecnica. Dobbiamo avere rispetto, ma portare a casa la vittoria attraverso una partita tecnica e tattica”, ha aggiunto Allegri.
Tornando sulla formazione anti-Atalanta, il tecnico livornese dà altre indicazioni importanti: “Pjanic al 99,9% domani dovrebbe giocare. Devo valutare tra Higuain e Mandzukic, il primo ha preso una botta mentre il secondo sta meglio. L’unico che deve fare, al momento, gli straordinari è Douglas Costa. Benatia sta bene, Chiellini devo vedere se ha recuperato appieno dopo l’Udinese”.
Dopo aver dribblato la domanda sull’infelice battuta di Sarri nei confronti della giornalista (“non commento le cose degli altri, ma faccio i complimenti a lui per quello che sta facendo il Napoli”), Allegri cerca di tenere alta la tensione, perché non vuole cali di attenzione da parte dei suoi: “La forza della Juve è che tutti hanno l’obiettivo di arrivare in fondo e vincere, tutti si mettono in discussione e vogliono dimostrare di essere i più forti. Non abbiamo vinto ancora nulla, ma dobbiamo giocare ancora una finale. Siamo in testa in campionato, ma c’è da fare i complimenti al Napoli e fino alla fine saranno lì a lottare. Abbiamo i quarti di Champions League da giocare, speriamo poi anche le semifinali. Il Napoli potenzialmente può arrivare a 100 punti, quella oggi è la quota Scudetto. Record di 104 punti? Se mi dite che lo vinco ad 81 firmo subito”.
Infine, spiega l’arrabbiatura per il rigore sbagliato da Higuain contro l’Udinese: “Il rigorista è Dybala, se deve calciare qualcun altro sono io a decidere”. Il Pipita è avvisato.