Massimiliano Allegri sempre più nella storia della Juve. In questi giorni (grazie anche al lavoro svolto da Antonio Conte nel suo triennio), il tecnico bianconero ha raggiunto quota 601 punti in sei anni e mezzo, una quota mai toccata da nessuno prima, a conferma dell’ottimo lavoro svolto da tecnico, giocatori e dirigenza. Eppure, il tecnico toscano non ha alcuna intenzione di fermarsi, perché con un contratto fino al 2020 ha vuole raggiunge ancora importanti traguardi sulla panchina della Vecchia Signora. Venerdì, intanto, nell’anticipo della 24.a giornata di Serie A al Franchi contro la Fiorentina, toccherà quota 200 panchine in bianconero.
Si tratta di un traguardo importantissimo per Allegri, che come ricorda oggi ‘La Stampa’, è ormai di diritto nella leggenda poiché è l’allenatore che può vantare la percentuale di vittorie più alta nella storia della Juventus. Su 191 partite, la Juve di Allegri ne ha vinte 141, ossia il 70,58%, contro il 53,53% di Giovanni Trapattoni, il 56,05% di Marcello Lippi e il 57,92% di Carlo Parola. Con un’eventuale vittoria contro la Fiorentina venerdì sera, la percentuale del “Conte Max” salirebbe ulteriormente, ma il diretto interessato non sembra pensarci più di tanto.
Il suo unico obiettivo sarà quello di conquistare i tre punti che possono essere fondamentali in chiave scudetto. La corsa al Napoli continua e i bianconeri hanno la possibilità di mettere pressione ai partenopei, che giocheranno dopo i campioni d’Italia. Sarri e i suoi sono attesi sabato dalla gara casalinga contro la Lazio, una delle squadre candidate ad un posto in Champions, anche se reduce da due pesanti sconfitte consecutive. Se gli uomini di Inzaghi riuscissero anche a fare un mezzo sgambetto alla capolista, la Juve potrebbe ritrovarsi in testa al campionato e con lo scontro diretto da giocare all’Allianz Stadium di Torino. Da sabato mattina, invece, si penderà alla sfida di martedì contro il Tottenham, valida per l’andata deli ottavi di finale di Champions.