Alex Sandro, prestazione disastrosa per festeggiare il rinnovo

Una prestazione disastrosa a pochi giorni dal raggiungimento del rinnovo automatico per Alex Sandro. A Empoli il brasiliano si è reso protagonista di diversi errori grossolani. Ma l’anno prossimo vestirà ancora la maglia della Juve.

Non è stato di certo l’unico ad aver offerto una prestazione disastrosa, ma a rendere tutto molto meno accettabile è il rinnovo automatico scattato qualche giorno fa che lo lega alla Juve ancora per un anno. Alex Sandro ha vissuto una serata fortemente negativa a Empoli, come tanti suoi compagni. Non può essere il capro espiatorio della debacle, ma è chiaro che le critiche sono comprensibilmente furiose alla luce proprio del prolungamento contrattuale a cifre folli.

Alex Sandro, il rinnovo ci sarà nonostante tutto. Ma il brasiliano non è più presentabile

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il rinnovo di Alex Sandro ha fatto storcere il naso a molti tifosi della Juve. Il brasiliano è in netto calo da anni ormai e nelle ultime stagioni ha giocato più per mancanza di alternative, visto che la società non ha mai investito su un terzino sinistro di ruolo – De Sciglio e Danilo adattati, Pellegrini girato in prestito più volte e ceduto dopo una sola annata a Torino. Con il passaggio alla difesa a tre voluto da Max Allegri durante la stagione è riuscito parzialmente a riscattarsi, ma per una squadra che vuole ripartire non è adatto, come dimostrato a Empoli – ma non solo.

La Juve però la pensa diversamente ed è scattato così il rinnovo automatico fino al 30 giugno 2024 a 6 milioni di euro netti. 32 anni compiuti a gennaio. Si pensava potesse esserci una separazione a fine stagione, ma nel contratto era inserita una clausola che appunto permetteva ad Alex Sandro di allungare il legame al raggiungimento di determinate condizioni. Allegri lo ha impiegato 37 volte quest’anno, superando quota 300 presenze totali in bianconero. E guadagnandosi il diritto di esporre la propria maglia al museo, di fianco a quelle di Del Piero, Buffon, Chiellini, Nedved, Trezeguet e altre leggende. Alex Sandro.