Alex: “Io alla Juve? Sì, ma non in prestito”

Ho saputo della possibilità Juve quando sono tornato al Chelsea, però, da quello che so, sarebbe attraverso un prestito. E né per me né per il club questa è un’alternativa. Tutto quello che so è tramite il mio procuratore che è stato contattato dai dirigenti della Juve. A me, non interessa andare via per prestito e nemmeno al Chelsea“. Il difensore dei ‘Blues’ Alex apre ai bianconeri dai microfoni di ‘Sky Sport24’.Siccome ho 29 anni – prosegue il difenosre brasiliano – questo è il momento giusto di fare un ultimo grande contratto e restare in Europa almeno più di quattro anni. Ho ancora due anni di contratto con il Chelsea e finora non si è parlato di rinnovo. Per questo se dovessi arrivare un quadriennale dalla Juventus io accetterei molto volentieri. Mi piacerebbe giocare in Italia, spero di riuscire a realizzare ancora questo sogno. A me il calcio italiano piace tantissimo. Una volta ho fatto test medici nel Milan, ma purtroppo non siamo arrivati a nessun accordo. Ma la Juventus è sempre stata una squadra speciale. Due anni fa ho giocato contro la Juve, ho parlato con Amauri e Diego e loro mi detto cose molto positive della squadra: che era un grande club, che rispettava tanto i calciatori. Insomma, è una squadra di livello. Perciò, quando ho sentito il mio nome vicino alla Juve ho parlato con il mio procuratore e gli detto che sarebbe una grande opportunità per me. Fare una nuova esperienza, nel calcio italiano e in una grande squadra come la Juve, sarebbe davvero importante. Adesso dipende dalla Juve, se loro dovessero arrivare con un’offerta, penso che non sarebbe difficile arrivare ad un accordo con il Chelsea. Se resta la possibilità del prestito però sarà molto difficile“.