Nel corso della puntata di ieri di “Speciale Calciomercato”, in onda su ”Sky Sport, Alessandro Moggi, procuratore Fifa reintegrato l’1 gennaio 2011 dopo la squalifica per il processo GEA si è scontrato con il suo ex assistito Nicola Amoruso: “Io e mio padre siamo stati accusati di violenza privata nei confronti di Amoruso, ma in realtà Nicola è andato via dalla Juventus per andare al Perugia dove prendeva 500mila euro in più”, ha spiegato Moggi.La risposta dell’attaccante non si è fatta attendere: “Alessandro Moggi ha detto molte inesattezze. Prima di andare al Perugia ero alla Juventus e avevo un contratto importante. Ho subito delle minacce da parte di Luciano Moggi, che voleva cedermi alla società umbra. Sono stato costretto ad andare al Perugia dove, contrariamente a quanto afferma Alessandro Moggi, non ho avuto un aumento d’ingaggio. Poi dopo un mese il Perugia mi ha messo fuori rosa e sono andato al Como che poi è fallito”. Il figlio dell’ex DG bianconero ha così chiuso la vicenda: “Dopo il Como sei andato al Modena e poi al Messina, sempre sotto la mia procura. Il nostro rapporto si è concluso dopo molto tempo rispetto al tuo trasferimento al Perugia e ho deciso io di interromperlo”.