Ah non possiamo pagare tra 3 anni? | Ausilio si defila da un’altra trattativa: aveva chiesto sconto e pagamento dilazionato
Ausilio ha fatto il possibile ma alla fine ha dovuto rinunciare al calciatore: il club non ha accettato la sua formula di acquisto.
Persino nei momenti più felice e vincenti della storia del club, non sembra mai esserci pace per l’Inter. Ma d’altronde, se per decenni l’inno del club nerazzurro è stato “Pazza Inter Amala” un motivo c’è.
La squadra di Simone Inzaghi ha chiuso la stagione centrando un obiettivo che i tifosi attendevano da tempo e che ha dato vita a dei festeggiamenti incredibili a Milano, durati per settimane.
Con la vittoria del suo ventesimo scudetto infatti, arrivato con un dominio assoluto in campionato quest’anno, l’Inter ha finalmente conquistato la tanto agognata seconda stella che sarà stampata sulle maglie a partire dal prossimo anno.
La gioia dei tifosi è stata incontenibili, anche perché secondo molti c’erano tutte le premesse per poter aprire un ciclo vincente in modo simile a quanto fatto dalla Juventus negli anni precedenti, e dunque sembrava l’inizio di una nuova epoca d’oro per i nerazzurri.
La nuova proprietà americana dell’Inter
L’entusiasmo però è durato soltanto qualche settimane, perchè a metà maggio, è diventato chiaro a tutti che Steven Zhang non sarebbe riuscito a ripagare il debito che aveva contratto con Oaktree, perdendo così di fatto la proprietà del club nerazzurro, di cui aveva messo in pegno le quote con il fondo americano.
E così, dopo che il passaggio del club a Oaktree è diventato ufficiale, i tifosi nerazzurri si sono ritrovati a passare dall’euforia per la seconda stella, all’ansia di vedere le ambizioni del club distrutte d’improvviso. Per fortuna, il fondo americano non ha voluto smobilitare il progetto sportivo, e la nomina come nuovo presidente del club di Beppe Marotta, è stata una grande rassicurazione in tal senso.
Ausilio rassegnato: non può acquistare il calciatore
Al contempo però, i paletti economici imposti dal fondo americano sono molto più stringenti di quelli fissati da Zhang, e Ausilio sta per questo conducendo il mercato estivo tra mille difficoltà. E difatti proprio a causa di queste limitazioni sul mercato, il ds nerazzurro ha dovuto rinunciare a un obiettivo che inseguiva da diverso tempo.
Si tratta del difensore brasiliano dello Zenit San Pietroburgo Renan. Il club russo infatti ha rifiutato la formula con cui Ausilio voleva acquistare il calciatore, che prevedeva un pagamento dilazionato del suo cartellino in tre anni. Il ds, viste le nuove regole date dal fondo americano, non ha la possibilità di rilanciare, e dunque l’obiettivo di mercato è definitivamente sfumato.