Agnelli ricorre al TAR. L’ex presidente della Juve ha deciso di presentare il proprio ricorso al tribunale amministrativo dopo la squalifica di due anni comminata dalla Corte d’Appello Federale per il caso plusvalenze.
Andrea Agnelli ha deciso di presentare ricorso al TAR contro la squalifica di due anni voluta dalla Corte d’Appello Federale per il caso plusvalenze che è costato una penalizzazione di 10 punti alla Juve. L’inibizione di 24 mesi era stata confermata anche dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Che ha preso la stessa decisione per tutti gli altri dirigenti ad eccezione di Pavel Nedved. Il team di legali di Agnelli ha presentato il ricorso al Tribunale Amministrativo nell’ultimo giorno disponibile.
Il pool di avvocati guidato da Vittorio Angelini cercherà quindi di cancellare – o almeno ridurre – i due anni di inibizione decisi dalla giustizia sportiva. La sentenza è diventata definitiva dopo il parere del Collegio di Garanzia del CONI e dunque il prossimo step è la giustizia ordinaria. Agnelli è stato anche l’unico dirigente della Juve a non aver patteggiato per il caso manovra stipendi. Il processo, dopo il rinvio del 15 giugno, è stato fissato per il 27.