Non si è fatta attendere la risposta di Andrea Agnelli ai commenti di Moratti, Abete e Petrucci, che avevano aspramente criticato i tempi con i quali la Juventus ha presentato il ricorso al Tar contro Federazione Italiana Giuoco Calcio e FC Internazionale. Il ricorso al Tar “è semplicemente il follow up, la prima delle sette azioni che avevamo annunciato in agosto”, dichiara il presidente della Juventus, oggi a Parma per ritirare il premio ‘Sport e lavoro’. “La nostra – ha proseguito Andrea Agnelli – è un’iniziativa tesa a verificare gli atti amministrativi compiuti dalla Federazione nel 2006 e nel 2011. Abbiamo bisogno di chiarezza con la Figc: o si è sbagliato prima, o si è sbagliato dopo. Il nostro atto – ha concluso il numero uno di Corso Galileo Ferraris – è rivolto verso chi ha giudicato. L’Inter? È un danno collaterale”. In merito alla critica di Abete, che ha ritenuto la presentazione del ricorso al Tar proprio nella giornata di oggi una ‘caduta di stile’, Agnelli replica: “Alcune istituzioni hanno l’abitudine di far trascorrere i termini, altre no”.\r\n\r\nheight=370