Agnelli, giovedì il processo: cosa può accadere alla Juve
Andrea Agnelli andrà a processo. L’ex presidente della Juve ha rinunciato al patteggiamento e quindi giovedì si presenterà davanti al Tribunale Federale per l’udienza per la manovra stipendi.
Il 15 giugno sarebbe stato il giorno del processo alla Juve per il filone relativo alla manovra stipendi. Dopo il -10 dovuto al caso plusvalenze, il club bianconero sarebbe stato di nuovo davanti al giudice del Tribunale Federale per la prima udienza. Non accadrà però, perché il club ha trovato l’accordo con la FIGC per una multa da circa 700mila euro e nessun altro punto di penalizzazione. Anche se non tutti gli imputati hanno voluto patteggiare.
Juve, Agnelli a processo per la manovra stipendi: i bianconeri non rischiano nulla
L’ex presidente della Juve Andrea Agnelli subirà invece il processo. Lui è stato l’unico che non ha voluto avvalersi del patteggiamento e dunque si presenterà davanti al Tribunale Federale giovedì 15. Agnelli ha già subito una squalifica di 24 mesi per il caso plusvalenze e il suo ricorso è stato rigettato dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Ora andrà di nuovo a processo, convinto della propria innocenza.
Questo procedimento però non riguarda in alcun modo la Juve, visto che con l’accordo con la Procura Federale si è chiuso ogni discorso. Rimane ancora aperta la questione Uefa, con la possibile esclusione d’ufficio dalla Conference League.