Agnelli presenta due nuovi ricorsi per lo scudetto dato a tavolino all’Inter

Dopo la recente sentenza della Cassazione, la Juventus continua la battaglia per riavere i due scudetti sottratti con Calciopoli, uno dato all’Inter

Calciopoli, non è ancora detta l’ultima parola: Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha presentato ieri due nuovi ricorsi, uno al Collegio di garanzia del Coni e un altro al Tribunale nazionale della Figc, perché vuole una risposta certa e definitiva sugli scudetti sottratti con il processo sportivo del 2006. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, dunque, la recente sentenza della Cassazione non ha fermato la battaglia del presidente della Juventus, cui proprio non va giù il fatto che uno dei due tricolori sottratti ai bianconeri – noto ormai come “lo scudetto di cartone” – sia andato all’Inter.

La Cassazione, contrariamente a quanto scritto da alcune testate giornalistiche, non ha bocciato la Juve, ma sostanzialmente si è dichiarata incompetente rimandando ogni discorso alla giustizia sportiva. Si spiegano così i due nuovi ricorsi della Juventus che ora vuole sapere tutta, ma proprio tutta la verità. Nei precedenti ricorsi, infatti, la giustizia sportiva se n’è lavata sostanzialmente le mani dichiarandosi incompetente, ma visto che la Cassazione dice che invece sia competente eccome, ora deve dare una risposta.

Calciopoli: chi ha salvato l’Inter?

Cosa chiede la Juventus? Innanzitutto, perché le siano stati sottratti due scudetti se le sentenze sottolineano come “nessuna classifica sia stata alterata”. Inoltre, quale sia l’atto ufficiale (se c’è) che ha consegnato lo scudetto di cartone all’Inter, che tra l’altro si è salvata dallo stesso processo solamente per la sopraggiunta prescrizione, poiché le sue telefonate si disse prima che non c’erano, poi che erano irrilevanti. Sappiamo invece tutti qual era la verità…