Agnelli nel Comitato Esecutivo Uefa: cosa cambia per la Juventus

Andrea Agnelli, presidente della Juventus, tra i big d’Europa. Il numero uno di Corso Galileo Ferraris, infatti, è stato confermato nel board dell’Eca (l’organismo che riunisce i club continentali) per il triennio 2015-2017 e al contempo, Agnelli rappresenterà l’ECA presso l’UEFA Executive Committee (Comitato Esecutivo dell’Uefa) assieme a Karl-Heinz Rummenigge. L’assemblea generale di Ginevra, infatti, ha ieri allargato l’ingresso ad altri 20 club: ora sono in tutto 220, contro i 200 precedenti.\r\n\r\nAgnelli sarà il primo italiano a far parte dell’UEFA Executive Committee: “un grande onore, una grande responsabilità”, le parole del presidente della Juventus su Twitter, cui hanno fatto seguito i complimenti del presidente federale Carlo Tavecchio:\r\n

Caro Andrea, voglio esprimerti le mie più sincere congratulazioni per la nomina nel Comitato Esecutivo Uefa. Sono certo che saprai ben rappresentare, con la consueta competenza, le aspirazioni dei nostri club e di tutta la famiglia del calcio italiano.

\r\nLa presenza di Agnelli nell’Eca (dal 2012) – l’organizzazione che ha preso il posto del G14 – e ora quella nel Comitato Esecutivo dell’Uefa, garantirà inevitabilmente maggior peso per il club bianconero a livello internazionale, dopo il ritorno tra le grandi d’Europa con la finale di Champions della scorsa stagione. Giovamento ne trarrà anche il calcio italiano, che potrà contare anche del ruolo di vice-chairman dell’ECA Executive Board: lo ricopre Umberto Gandini (Milan).