Archiviata la Partita del cuore, la dirigenza della Juventus torna al lavoro sul nuovo allenatore. Il giorno dell’annuncio del successore di Massimiliano Allegri si avvicina e da giovedì in poi ogni giorno potrebbe essere quello buono. Il presidente Andrea Agnelli domani sarà a Baku per la finale di Europa League tra il Chelsea di Maurizio Sarri e l’Arsenal di Unai Emery, un vero e proprio guru della competizione. Proprio l’ex tecnico del Napoli sembra essere il prescelto da parte della dirigenza Juve, che almeno ufficialmente dichiara di non aver mai pensato a Pep Guardiola.
Per poter mettere sotto contratto Sarri, però, bisognerà attendere l’incontro tra i suoi agenti e la dirigenza del Chelsea in programma giovedì. Se il vertice si concluderà positivamente, visto che con la Juventus c’è già l’intesa di massima su un triennale da 7 milioni l’anno, l’annuncio diventerà imminente. In alternativa, la Vecchia Signora terrà d’occhio anche la finale di Champions League tra Tottenham-Liverpool. Ieri sono circolate voci di un interesse anche per Jurgen Klopp, ma in quella gara il sorvegliato speciale sarà Maurizio Pochettino, discendente di una famiglia piemontese storicamente juventina.
Insomma, ancora non c’è nulla di definito, a conferma che Massimiliano Allegri è stato allontanato senza avere ancora il sostituto. Idee chiare sì, ma nessuna fretta di mettere sotto contratto il nuovo allenatore, nonostante si sia già in ritardo sulla programmazione.