Agnelli lo voleva più di Cristiano Ronaldo | Ora rischia il declino definitivo: firma per una neopromossa
Se qualche stagione fa era l’oggetto dei desideri di Andrea Agnelli, adesso il bomber sta per firmare per una neopromossa
L’ingaggio di Cristiano Ronaldo è stata la croce e la delizia della presidenza di Andrea Agnelli alla Juventus. Con il campione portoghese i bianconeri speravano di aumentare i propri introiti commerciali e di vincere finalmente la Champions League, sfumata dopo due finali perse qualche stagione prima.
Le reti non sono mancate ma il trofeo internazionale non è arrivato e il caso plusvalenze è esploso anche come conseguenza di questo azzardo economico che ha visto perdere molto milioni alle casse del club.
Dopo un decennio di dominio in Italia la Juventus ha vissuto un periodo di assestamento che è coinciso con il triennio di Max Allegri e adesso con Thiago Motta in panchina e Cristiano Giuntoli nelle vesti di direttore sportivo proverà a tornare a vincere la Serie A.
La Champions League e il Mondiale per club saranno due competizione che testeranno la crescita della squadra che necessita di rinforzi di livello nella campagna acquisti di quest’estate oltre a un miglioramento del gioco proposto.
Belotti è in cerca di riscatto, vuole ritrovare la continuità sotto porta
Era uno dei giocatori che Agnelli avrebbe voluto portare alla Juventus ma all’epoca era il punto fermo dell’attacco dei cugini del Torino. Stiamo parlando di Andrea Belotti che ha vissuto una parabola discendente nelle ultime stagioni, con un calo netto di incisività offensiva.
Alla Roma e alla Fiorentina ha avuto difficoltà a segnare con regolarità e ha perso anche il posto in Nazionale, tanto da non essere convocato dal commissario tecnico Luciano Spalletti per gli Europei che si stanno disputando in Germania.
Belotti sta per ripartire da Como, i neopromossi a un passo da convincere la punta
Il Gallo potrebbe dire addio alla Roma a titolo definitivo. Il club giallorosso ha trovato un accordo col Como per 4,8 milioni di euro e per concludere la trattativa manca l’okay del giocatore e individuare uno stipendio che lo possa soddisfare.
L’ex attaccante del Torino era stato mandato in prestito a gennaio alla Fiorentina che aveva pensato di riscattarlo ma i neopromossi hanno battuto la concorrenza, manifestando da subito interesse nei confronti del centravanti azzurro che avrà il compito di segnare goal pesanti per la salvezza dei lagunari.