“Ci siamo sentiti con Galliani e prima di parlare di politica sportiva, la prima cosa fatta dall’amministratore delegato del Milan è stato scusarsi e questo ha fatto piacere a me e a tutta la società, ma ha fatto piacere soprattutto a Pirlo, a cui ho trasmesso le scuse di Galliani, perché Pirlo è stato un monumento della storia del Milan e quindi è giusto che sia ricordato per quello che ha fatto e non per una gomitata in campo”. Andrea Agnelli ha svelato i retroscena dell’armistizio con il Milan all’ingresso negli uffici della Lega di serie A. A chi insiste sulle parole di Conte post Parma-Juventus ritenute ‘fuori luogo’, però, Agnelli risponde duro: “Secondo me le nostre sensazioni dopo la partita col Parma erano giuste e le ho difese. Erano però critiche costruttive, a difesa della squadra. Dal mio punto di vista, Conte ha fatto bene a dire quello che ha detto e io ho riconfermato le sue parole”.