Agnelli esce allo scoperto: “L’obiettivo è la Champions” [VIDEO]

Nel discorso che ha preceduto l’amichevole di Villar Perosa, il presidente Andrea Agnelli ha chiesto ai giocatori della Juventus di vincere la Champions

Andrea Agnelli non si nasconde più: l’obiettivo della Juventus 2018-2019 è quello di vincere la Champions League. La richiesta è stata chiara e diretta da parte del numero uno bianconero nel discorso che ha preceduto l’amichevole casalinga di Villar Perosa. “Sarà un anno difficile – dichiara Agnelli in un video esclusivo per la nuova JTV – , un anno dove dobbiamo passare dal sogno all’obiettivo. La Champions League deve essere l’obiettivo quest’anno. Deve essere la Champions, deve essere lo scudetto, deve essere la Coppa Italia. Noi quest’anno dobbiamo veramente porci l’obiettivo di vincere tutto. Per raggiungere quest’obiettivo, e Max (Allegri, ndr) e lo staff lo sanno perfettamente, bisogna lavorare quotidianamente per arrivare alla fine dell’anno e raccogliere i frutti. Sarà un anno di nuovo estremamente difficile, pieno di passione e non vedo l’ora che inizi. Inizierà per la prima volta con la squadra al completo a Villar Perosa, vuol dire ridare un senso di inizio a Villar Perosa. Oggi non posso che dirvi di godervi la giornata, di godervi la gente della Juventus. Da domani incomincia la prima settimana verso il primo impegno ufficiale. In bocca al lupo e fino alla fine”.

Agnelli: “Contento di Chiellini capitano”

Accogliendo la squadra, inoltre, il patron del club della Continassa ha salutato con calore la vittoria della coppa del mondo da parte di Matuidi e il passaggio della fascia di capitano sul braccio di Giorgio Chiellini. “Prima di iniziare – ha sottolineato Agnelli – , due cose importanti: credo che un applauso vada fatto ad un campione del mondo, Blaise Matuidi. Ad aprile speravo che qualcuno tornasse con la Coppa del Mondo, congratulazioni. Poi oggi c’è un passaggio di consegne, mi fa piacere che il capitano della Juve sia Giorgio Chiellini. Una volta di più mi fa piacere essere qua, è un evento estremamente particolare, prima di voi qui sono passati Charles, Sivori, Platini, Zidane, Baggio, Del Piero… sono passate tutte le Juventus su questo gradino e hanno giocato in questo campetto di periferia. In un momento di calcio globale – siete tornati dalla tournée negli Stati Uniti – per noi è importante ricordarci che la dimensione della Juve è qua – ha concluso il presidente Agnelli – , qui siamo nati e qui ci piace tornare anno dopo anno”.