Andrea Agnelli, presidente della Juventus, ha parlato stamane in apertura dell’Assemblea degli azionisti. “Siamo estremamente orgogliosi, mai nessuno nella storia del calcio ha vinto sei scudetti di fila, siamo Legend. Il mio ringraziamento va a tutte le donne e a tutti gli uomini che lavorano in Juventus – le parole del numero uno bianconero riportate da ‘Tuttosport’ – , questo risultato è il frutto dell’impegno e della loro dedizione che devono essere d’esempio”.
Il presidente della Juve, ringrazia in particolare i sei calciatori che hanno vinto i sei scudetti di fila e lo staff societario che da ormai tanti anni è diventato un vero e proprio modello in Italia e in Europa.
“Un pensiero particolare va ai sei giocatori che hanno vinto i sei scudetti, Buffon, Chiellini, Barzagli, Lichtsteiner, Marchisio e Bonucci, per cinque di loro la storia continua. Un grande ringraziamento – prosegue – a Marotta, ad dell’area sportiva, perché è sotto la sua leadership che si sono raggiunti questi risultati, un grazie al vicepresidente Nedved, che è d’esempio a noi e ai calciatori di oggi, un grazie pure a Fabio Paratici e Federico Cherubini”.
Merita un discorso a parte il mister Massimiliano Allegri e qui Agnelli non sembra lesinare una stoccata a chi aveva parlato di “ristorante da 100 euro pagato con 10 euro” e che aveva predetto come “nessuna squadra italiana per i prossimi 10 anni avrebbe fatto una finale di Champions”. Ebbene, con Allegri la Juventus ne ha giocate due in tre anni. Il riferimento è chiaramente ad Antonio Conte.
“Vorrei spendere una parola per mister Allegri, si è raggiunto questo obiettivo grazie alla sua capacità e caparbietà di portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato. Il dogma che abbiamo ricevuto, che la Juve ha nel suo Dna, è quello che il successo più bello è il prossimo. La sfida è quella di riconfermarci in Italia e in Europa. Il nostro primo obiettivo è vincere in Italia il settimo scudetto consecutivo”, conclude Agnelli in merito alla gestione sportiva.
Passando poi alle “cose formali”, il presidente bianconero ha ribadito il concetto che sta alla base del nuovo logo e snocciolato qualche dato:
“Il nuovo logo è stato lanciato per portare la Juventus in una nuova dimensione. Dobbiamo essere estremamente orgogliosi anche dell’attività fuori dal campo: il fatturato di quest’anno, escludendo i trasferimenti, ha visto un ulteriore +20%, arrivando a 411 milioni; abbiamo segnato un utile storico, 42,6 milioni. Il focus per la Juventus è sempre stato, è e resterà il calcio giocato, ma per sviluppare la parte sportiva è altrettanto importante quello che avviene fuori dal campo”.