Aggiornamento tremendo dall’ospedale: decesso fulminante a seguito di complicazioni | Serie A in lutto
La Serie A è in lutto, dall’ospedale arriva una notizia che nessuno voleva sentire: decesso fulminante, non ha avuto scampo.
Nella società odierna, siamo spesso abituati a considerare gli sportivi professionisti come fossero delle vere e proprie divinità.
Nulla di strano perché in fondo fin dall’alba dei tempi, l’umanità ha nutrito un fascino e un’ammirazione verso chi praticava sport a livello agonistico, che rivela quanto l’amore che proviamo per certe discipline e giochi, abbia una radice ancestrale che ci porta a sviluppare un attaccamento viscerale nei confronti degli atleti che ci appassionano.
E proprio per la cura maniacale che ogni sportivo deve avere del suo corpo e della sua salute, è difficile per noi accettare che in realtà sono uomini, deboli, fragili e in carne ossa come noi. Questo è in fondo il motivo per cui siamo rimasti sconvolti quando due anni fa, durante una partita con la nazionale danese, il centrocampista olandese Eriksen si è sdraiato d’improvviso a terra, colto da un arresto cardiaco.
Un episodio che ha scosso l’intero mondo del calcio, e di certo chi stava seguendo la partita, non può dimenticare quei lunghi minuti in cui la situazione sembra gravissima, con il calciatore a terra privo di conoscenza, e in molti temevano il peggio.
Il malore di Bove durante Fiorentina – Inter
Sensazioni che purtroppo molti hanno riprovato di recente nella gara tra Fiorentina e Inter, quando di punto in bianco dopo essersi allacciato le scarpe, Bove è crollato a terra, colto anche lui da un arresto cardiaco.
Attimi di vero e proprio terrore in campo, con la partita che è stata subito sospesa e il calciatore viola trasportato di corsa in ospedale. Per fortuna, Bove adesso sta bene e le sue condizioni non preoccupano i medici. Per quanto rari, considerato lo stile di vita salutista che conducono, nemmeno i calciatori sono al riparo da malattie, infarti e arresti cardiaci, e spesso nemmeno dalle tragiche conseguenze che può avere uno sconto in campo, persino in uno sport “sicuro” come il calcio.
Tragedia nel calcio, complicazione dopo l’intervento: è passato a miglior vita
Basti solo pensare a Cech e Chivu, che in campo hanno rischiato la morte a causa di una commozione cerebrale e da allora hanno sempre giocato con un casco protettivo. In questi giorni ad esempio è passato purtroppo a miglior vita Helmut Duckadam, un calciatore molto amato nella sua patria per esser stato uno dei grandi protagonisti in campo della Champions League vinta dalla Steaua Bucarest.
Anche lui ha conosciuto per certi versi il lato peggiore del calcio, andando incontro per tutta la sua carriera a infortuni gravissimi che ne hanno anche compromesso la vita dopo il ritiro, costringendolo a sottoporsi per il resto della vita a cure molto pesanti. E infatti il suo decesso è arrivato a causa di una serie di complicazioni giunte dopo un delicato intervento al cuore a cui si era sottoposto alcuni mesi fa.