Affare Berardi, l’ostacolo è Allegri | Ecco perché non lo vuole in bianconero

Domenico Berardi durante una sessione d’allenamento con la nazionale italiana a Coverciano. 19 novembre 2023 (© AnsaFoto)

Il capitano del Sassuolo piace ai bianconeri, che hanno tentato un approccio in estate. Un ritorno di fiamma a gennaio? Dipende…

Mercato sì, mercato no. Dopo un’annata molto travagliata, l’estate della Juventus è stata tranquilla, almeno in termini di campagna acquisti. Considerato il bilancio previsto in rosso per la stagione 2022/23 – approvato a ottobre con 123.3 milioni di perdite – e per quello 2023/24, che non beneficerà degli cospicui introiti della Champions League, alla Continassa hanno deciso di non effettuare operazioni che potessero appesantire ulteriormente le casse della società.

L’arrivo più importante è rappresentato senza dubbio da Cristiano Giuntoli, fresco vincitore dello scudetto con il Napoli, che ha delineato fin dalla prima conferenza stampa il modus operandi del nuovo corso bianconero: nessun incedibile (neanche Vlahovic o Chiesa); operazioni onerose solo se in prospettiva; riduzione dei costi. E sono state soltanto due le trattative portate a termine in estate: il riscatto di Milik e l’acquisto di Weah.

Ad agosto, però, la dirigenza ha tentato di regalare a Massimiliano Allegri un altro attaccante, Domenico Berardi. Per il capitano del Sassuolo è stato il primo corteggiamento ricevuto dalla Juventus, anzi in passato aveva detto due volte no al trasferimento a Torino.

La prima volta quando aveva 14 anni e i gli osservatori bianconeri lo notarono in un paese in provincia di Cosenza, ma il ragazzo non se la sentì di lasciare la famiglia a quell’età. La seconda volta, invece, è avvenuto nel 2014, quando il suo cartellino era in comproprietà tra Sassuolo e Juve. Marotta provò a convincerlo al trasferimento, ma non vi riuscì. L’anno successivo divenne totalmente neroverde, a fronte di un conguaglio economico di 10 milioni di euro.

Step in avanti

Quest’estate, invece, Berardi era prontissimo a dire sì a Giuntoli. Le voci di un suo addio si susseguivano da tempo – aleggiava un interessamento della Lazio – voci che poi lui aveva confermato davanti ai tifosi durante la presentazione della squadra: «Non so se sarò ancora qui».

La trattativa con Carnevali è andata avanti per settimane, con il Sassuolo che non è mai sceso dalla richiesta iniziale di 30 milioni di euro; una cifra considerata troppo alta dai bianconeri per un giocatore di 29 anni e che non rientra nei parametri di spesa per questa stagione. E così, anche per la terza volta, il matrimonio è stato rinviato.

Domenico Berardi del Sassuolo (a destra) in azione durante la partita di Serie A contro la Juventus. 23 settembre 2023 (© AnsaFoto)

Gennaio

L’idea iniziale di Cristiano Giuntoli era quella di effettuare un nuovo tentativo durante il mercato di gennaio, ma le vicende che hanno coinvolto Paul Pogba e Nicolò Fagioli hanno inevitabilmente cambiato i piani: se verrà fatto il sacrificio economico, sarà per una mezzala.

Per Berardi se ne potrà parlare soltanto a determinate condizioni (un prestito con diritto di riscatto), ma non rappresenta più una priorità, anche perché Moise Kean si sta ritagliando uno spazio importante. Inoltre, come affermato da Gianluca Di Marzio, Allegri al momento non vorrebbe toccare gli equilibri del 3-5-2, che sta tenendo i bianconeri a ridosso dell’Inter e che andrebbe inevitabilmente stravolto con l’arrivo del classe 1994.