Adrien Rabiot, mazzata senza precedenti: dopo l’acquisto è comunque fuori squadra | La motivazione
Proprio quando sembrava essere tornato il sereno, Rabiot riceve una pessima notizia, è fuori rosa, la decisione dell’allenatore
Adrien Rabiot ha trovato una settimana fa l’accordo con l’Olympique Marsiglia per un contratto biennale. Il centrocampista ha scelto di giocare per la squadra allenata da Roberto De Zerbi, in testa alla classifica di Ligue 1 dopo la splendida vittoria in inferiorità numerica sul difficile campo del Lione, avvenuta nei minuti finali e in rimonta.
Il mister azzurro sta proponendo le sue idee di calcio innovativo e offensivo anche in Francia dopo aver stregato la Premier League sulla panchina del Brighton. Un organico competitivo ma inferiore rispetto al Psg in ogni reparto.
De Zerbi non ha intenzione di darsi per vinto ma spera di dare filo da torcere al club della Capitale transalpina, sfruttando anche le geometrie e la classe del nuovo acquisto in mezzo al campo.
Rabiot riparte dalla Ligue 1 dopo la decisione di non rinnovare il contratto che lo legava alla Juventus, rifiutando un biennale a sette milioni a stagione. Da svincolato, le offerte sono tardate ad arrivare anche a causa dell’ingaggio importante, fino a pochi giorni fa quando la trattativa tra la società francese e l’agente Veronique si è conclusa.
Rabiot può perdere il posto in squadra, non basta aver firmato con il Marsiglia
Adrien spera di confermare, così anche il proprio posto in Nazionale, anche se il commissario tecnico Didier Deschamps sembra non essere della stessa opinione.
Per Rabiot è prevista una bocciatura e l’esclusione dai due delicati match che vedranno i Blues affrontare Israele e Belgio a metà ottobre, gare valide per la Nations League.
Thauvin è pre-convocato da Deschamps, vuole metterlo alla prova
A sorpresa, potrebbe tornare a vestire la maglia della Nazionale francese Florian Thauvin, che si è messo in luce in questo inizio di campionato, guidando l’Udinese al vertice della classifica in Italia, con dieci punti raccolti nelle prime cinque giornate. Tre reti e un assist, oltre a giocate d’alto livello, hanno convinto Deschamps a pre-convocarlo.
Il classe ’93 può così festeggiare il ritorno con i Blues dopo oltre cinque anni dall’ultima volta, visto che la precedente apparizione risale all’11 giugno del 2019, quando la Francia affrontò Andorra. Non è il periodo migliore per i vice campioni del Mondo, sconfitta dall’Italia e reduci da un Europeo deludente.