Addio Del Piero, il saluto di Vucinic, Bonucci, Moggi e Totti

Alex Del Piero è da ieri un calciatore del Sidney: un’icona del calcio italiano e mondiale lascia l’Italia per andare a chiudere la carriera in Australia. Un evento che ha trovato spazio nelle prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo e che è stato commentato ieri da diversi atleti. L’ex compagno Leonardo Bonucci ha scritto una frase molto bella tramite il suo profilo Twitter: “Un giorno a mio figlio dirò che una delle emozioni più grandi della mia carriera è stata giocare al fianco del mio capitano!! Good luck Ale“. Più diretto il messaggio pubblicato sul profilo di Mirko Vucinic: “A big good luck to @delpieroale for his new australian adverture“, scrive il montenegrino.\r\n\r\nNon poteva mancare tra i messaggi d’affetto, quello di Francesco Totti, avversario sul campo ma grande amico nella vita di Alessandro:\r\n

Grande Alex, ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra del Sydney, in Australia. Sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica e il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il miglior spot possibile per l’Italia nel mondo. Un grandissimo in bocca al lupo e un abbraccio.

\r\nInfine il ricordo di Luciano Moggi, il dirigente con il quale Del Piero ha vinto la maggior parte dei suoi trofei. Ecco quanto dichiarato dall’ex dg bianconero a ‘Calciomercato.it’:\r\n

Quella di Alessandro Del Piero e’ un’importante scelta di vita. Evidentemente l’Australia lo ha affascinato. Io con lui non ho ancora parlato quindi non so se effettivamente avesse ricevuto altre offerte dall’Inghilterra o dall’Italia come si e’ letto: questa scelta però fa pensare che non siano arrivate chiamate così allettanti. La Premier credo abbia tutt’altro fascino. Non pensiamo però che quella del Sydney sia una scelta di ripiego: quello australiano e’ un calcio evoluto che gli consentirà di esprimersi ancora per qualche anno a livello professionistico. Francamente non so se l’avrei ceduto: non vivendo l’ambiente bianconero non sono chi sia stato a prendere questa decisione e i motivi che ci sono dietro. Io ricordo il Del Piero del 2006, non so in che condizioni sia oggi. Di sicuro chi ha scelto così ne sa più di me.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni