Abete svela la sua fede calcistica: “ho sempre tifato Juventus”
«Ho sempre tifato Juventus, da quando ero bambino. Ma sono 22 anni, da quando sono diventato presidente del settore tecnico, che tifo per la Federazione e la Nazionale italiana di calcio, che è la mia squadra». Così Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, intervistato per la puntata di “Zona Severgnini” che andrà in onda oggi su Sky Tg 24. Abete ha parlato anche della condizione dei terreni di gioco in serie A. «Il pessimo stato dello stadio di Genova ha acquistato una dimensione tale di centralità che vengono dimenticati altri stadi – ha detto –. È un problema generalizzato: abbiamo visto recentemente a Verona, o anche a San Siro per esempio».\r\n\r\nSU OVREBO – Il numero uno della Figc è poi tornato sull’arbitraggio del norvegese Tom Henning Ovrebo in Bayern-Fiorentina, andata degli ottavi di Champions League. «Ho utilizzato la parola nefandezza, calcisticamente parlando, perché nella partita di Monaco il problema non è stato soltanto il singolo episodio – ha spiegato – ma l’impressione di una terna, quaterna arbitrale abbastanza amatoriale rispetto all’importanza della partita».\r\n\r\nSUI TIFOSI – Nell’intervista si è parlato anche del fenomeno del razzismo negli stadi. Dopo aver ricordato cosa stabiliscono la normativa italiana e quella Uefa in caso di cori discriminatori, Abete ha sottolineato: «Al di là dei comportamenti inaccettabili, come quelli razzisti, bisogna anche avere capacità di individuare gli effetti delle decisioni che si assumono, come quella di sospendere una partita e far defluire i tifosi».\r\n\r\nCredits: TuttoSport\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it