“Siamo sereni”. La Federcalcio dovrà rispondere all’Uefa a proposito dell’assegnazione dello scudetto 2006 entro mercoledì 19 ottobre, ma il presidente Abete non ha alcun grattacapo per la testa. Il club bianconero si era rivolto all’organo calcistico internazionale per chiedere una valutazione sull’operato della federazione nazionale per l’affaire dello scudetto 2006. A seguito dell’esposto della Juventus, da Nyon si è mosso il responsabile degli affari legali dell’Uefa, Pierre Cornu, che la scorsa settimana ha spedito una lettera in cui chiede alla Figc la sua “posizione su quanto la Juventus ha dichiarato, in maniera da dissipare tutti gli eventuali malintesi“, dando tempo fino appunto al 19 ottobre per una risposta. “Risponderemo con grande serenità alla richiesta di informazioni da parte dell’Uefa sull’assegnazione dello Scudetto 2006, e siamo convinti che le nostre risposte soddisferanno le loro domande“, dice Abete intervenuto ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su Radio Rai.\r\nil numero uno della Figc, svela poi di aver saputo dell’invio della lettera con largo anticipo, durante il congresso di Cipro: “La Uefa aveva già anticipato che naturalmente avrebbe richiesto informazioni alla Federazione. Mi sembra che le parole di Platini siano state chiare a riguardo, e poi la Federazione ha un compito diverso ovvero quello di non alimentare le dimensioni polemiche“.