E allora campa cavallo che l’erba cresce, ci viene da dire. Se il presidente federale Abete pensa che ormai il popolo bianconero possa avere fiducia in un signore che ha impiegato 20 giorni per mandare la Juventus in B, ma ha avuto bisogno di 5 mesi per squalificare Chivu e non si sa cosa stia aspettando ancora per mettere mano alle intercettazioni dell’Inter… si sbaglia di grosso. “Non c’è una risposta della Federazione, al momento, alla richiesta di Andrea Agnelli sulla riassegnazione alla Juventus degli scudetti del ’04-’05 e ’05-’06. C’è un procedimento penale in corso, e quello sportivo sta seguendo il suo iter. La Federcalcio rispetta l’autonomia della Procura Federale e lo stesso farà con le sue conclusioni“. Si deve aspettare il processo penale, quindi, dice Abete, peccato la federazione non sia stata dello stesso avviso 4 anni fa, quando la giustizia sportiva si dichiarò indipendente e agì in fretta e furia.\r\n”La posizione della Figc è nota dai tempi dell’esposto in procura della Juventus – ha aggiunto Abete a margine del suo intervento sulla sicurezza presso la ‘Scuola di perfezionamento per le forze di polizia’ – la federazione è messa a valle delle decisioni autonome della procura. Palazzi ha acquisito la documentazione dal tribunale di Napoli e sta lavorando su questa vicenda. A noi non resta che aspettare le conclusioni del lavoro della Procura”. Aspettare, sì, ma quanto? Il sentimento popolare 4 anni fa ha chiesto sentenze brevi e ci sono state, seppur sommarie e senza prove. Ora cosa si deve attendere visto che le intercettazioni dell’Inter sono già in mano a Palazzi? O forse il sentimento dei tifosi bianconeri non è ‘popolare’ quanto quello dei tifosi delle altre squadre?