“Siamo dalla parte di chi ritiene che alcune aree debbano essere oggetto di innovazione tecnologica”. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha fatto così da eco alle parole di Joseph Blatter, numero 1 della Fifa, che si è detto favorevole all’utilizzo della tecnologia contro i gol fantasma ai Mondiali di Brasile 2014. ”Da anni in Italia portiamo avanti la sperimentazione con l’Udinese e il Cnr, sottoponendola all’attenzione della Fifa, non so se mi spiego”, ha proseguito il presidente federale dalla presentazione della settima edizione del Trofeo Karol Wojtyla.\r\nAbete, poi, tende ad evidenziare il fatto che l’Italia sia sempre stata una nazione molto sollecita in fatto di aiuti ai direttori di gara che facciano abbassare i toni delle polemiche: ”Ma anche gli arbitri di porta hanno ricevuto il nostro appoggio producendo buoni risultati nelle competizioni europee. Insomma, quelle di Blatter e di Platini sono filosofie diverse. La prima predilige la tecnologia e la seconda la persona. Credo che serva il giusto equilibrio tra le due posizioni: detto questo, sono due realtà incomparabili perché gli arbitri di porta fanno anche valutazioni di altro genere”.