Abbiamo trovato il nuovo Pirlo, 15 anni dopo | Ibra si fa perdonare: disponibile dall’1 gennaio
Il Milan ha messo nel mirino un possibile erede di Pirlo, ha la visione di gioco ideale per aiutare i rossoneri a recuperare in campionato
Il Milan si trova costretto a rincorrere in campionato, con l’ottavo posto provvisorio in classifica che è decisamente al di sotto delle aspettative della piazza e alle potenzialità dell’organico a disposizione di mister Fonseca, la cui panchina è salda ma che è chiamato a un girone di ritorno in costante crescita, dato che la qualificazione alla prossima Champions è un obiettivo da non fallire.
Un Milan che potrebbe sacrificare in uscita Theo Hernandez, non più centrale nel progetto e sostituito nelle ultime partite dal giovane talento, scuola Real, Alejandro Jimenez che ha dato delle risposte incoraggianti al mister.
Il centrocampo si dovrebbe privare di Bennacer, in fase di recupero da un grave infortunio e che pare destinato a trasferirsi in Arabia.
Fonseca ha provato Terracciano in mediana a Verona, alzando così di posizione Reijnders, un’intuizione giusta dato che l’olandese ha deciso la partita con una rete a inizio ripresa.
Titolare in Nazionale, in molti lo paragonano a Pirlo, il Milan sogna di averlo in rosa
Milan che dovrebbe rinforzarsi con un giocatore che possa far rifiatare Fofana. A gennaio sarà difficile convincere Cairo a lasciar partire Ricci che si è conquistato un posto da titolare anche in Nazionale, con delle caratteristiche tecniche tali da essere stato paragonato ad Andrea Pirlo, regista che ha lasciato un ricordo indelebile ai tifosi rossoneri.
L’azzurro è tra le note liete di questa prima parte di stagione altalenante dei granata che vorrebbero trattenerlo sino al termine del campionato per non rischiare di essere risucchiati in zona retrocessione e non acuire gli attriti tra il presidente Urbano Cairo e la tifoseria, con alcune recenti e pesanti contestazioni.
La nuova idea per la mediana del Milan
Ecco che quindi la dirigenza rossonera ha pensato ad Angelo Stiller, centrocampista tedesco classe 2001, da settembre nel giro della nazionale di Nagelsmann, che lo ha inserito nel gruppo dopo gli Europei, e tre anni da colonna dell’Under 21.
Mancino, buon fisico, Stiller è cresciuto nel Bayern che lo ha lasciato andare via a parametro zero nell’estate 2021 quando aveva 20 anni. La scorsa stagione è stato tra i protagonisti della cavalcata che ha permesso allo Stoccarda di arrivare addirittura secondo in Bundesliga ed è valutato almeno 15 milioni.