A noi della tradizione non ce ne frega niente | Tifosi Juve sotto shock: eliminata la maglia con le strisce

I tifosi lo hanno appena saputo: la maglia tradizionale del club è stata eliminata. Ecco come giocheranno la prossima partita.
È un momento davvero difficile per la Juventus e i suoi tifosi, con il club che non sembra ancora in gradi di uscire dalla crisi sportiva iniziata dopo le dimissioni di Andrea Agnelli.
Questo doveva essere l’anno della rinascita per il club bianconero, finalmente libero dalle penalizzazione arrivata in seguito all’inchiesta Prisma e con Cristiano Giuntoli che era stato investito ufficialmente da John Elkann della responsabilità di guidare la nuova area sportiva in una nuova fase in cui sarà indispensabile coniugare sostenibilità economica e competitività.
Purtroppo, fino ad adesso, tutte le scelte del ds bianconero si sono rivelate un disastro. A partire dal mercato dove Giuntoli ha le colpe più grandi. La Juventus era stata definita la regina del calciomercato estivo, per via dell’imponente campagna acquisti fatta dal club che aveva speso oltre duecento milioni di euro per rinforzare la rosa secondo le indicazioni di Giuntoli.
Già ai tempi però, c’è chi criticava le cifre spese per acquistare calciatori come Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz per i quali la Vecchia Signora ha spesso oltre centoventi milioni di euro per il cartellino.
Gli errori di Giuntoli nel calciomercato estivo
Calciatori giovani e sicuramente forti e di grandi prospettiva, ma che non avevano mai dimostrato le loro qualità in un top club, avendo sempre giocato in club minori. E dunque il fatto che, almeno per il momento, non stiano riuscendo a sopportare la pressione e la tensione che si respira alla Continassa appena si perde una, due partite, sorprende fino ad un certo.
Più difficile invece giudicare Giuntoli per la scelta di puntare su Thiago Motta, perché in quel momento era il tecnico emergente più ricercato dai club per via della fantastica stagione disputata con il Bologna.

Tifosi increduli: eliminata la tradizionale maglia, un attento ai valori del club
Purtroppo, la sua esperienza alla guida della Juventus si sta rivelando fallimentare sotto tutti i punti di vista, ma in questo caso è giusto concedere al ds delle attenuanti perché tutti a inizio stagione, non solo lui, lo avevano identificato come il profilo perfetto per aiutare il club a rinascere e iniziare un nuovo ciclo sportivo.
Le prossime due sfide contro Fiorentina e Genoa saranno però fondamentali per Motta che non può più permettersi passi falsi. Intanto, è arrivata in queste ore la notizia che il Genoa, in occasione del big match contro i bianconeri indosserà una speciale maglia oroblu per omaggiare il Boca Juniors. Una scelta che non ha visto tutti i tifosi genoani e quelli della Juventus concordi, che ritengono un insulto alla tradizione cambiare i colori storici del club sulla maglia, seppur per una giornata.