A Koopmeiners lo hanno detto 2 ore fa | Cessione UFFICIALE all’estero: la Juve è restata a guardare
Koopmeiners ha ricevuto la notizia poco fa, ufficiale la cessione all’estero e la Juventus resta ferma al palo
Il mercato invernale della Juventus è stato gestito con estrema oculatezza e lungimiranza da parte del nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che ha anticipato l’Inter andando a prelevare Djalò, rinforzo utile per la difesa, e ha ottenuto il prestito per i prossimi mesi di un giovane talento come Carlos Alcaraz, andando ad accontentare così le precise richieste di mister Allegri di un centrocampista offensivo di cui era priva la rosa bianconera.
Il riscatto è molto alto, fissato a quasi 50 milioni, e il giocatore dovrà convincere la società a questo importante investimento da effettuare nella prossima sessione di mercato. Se così non sarà il prediletto dei bianconeri è Koopmeiners.
Il gioiello dell’Atalanta è tra i più prolifici nel ruolo in Serie A, implacabile dal dischetto e dotato di un ottimo tiro da fuori. Utile anche nella costruzione di un gioco che la Juventus deve migliorare in alcune fasi della partita.
I bergamaschi sono al momento al quarto posto in classifica, in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions League e l’eventuale partenza del centrocampista sarà condizionata anche dal posizionamento finale in campionato della squadra guidata da Gasperini.
Cessione in attacco per l’Atalanta, va a giocare a Praga
Intanto i lombardi hanno ceduto a titolo definitivo l’attaccante, 22enne, Lucas Vorlicky allo Slavia Praga, che nella scorsa stagione ha collezionato tre presenze in Serie A dopo la trafila nel settore giovanile nerazzurro negli anni precedenti.
Non ha replicato l’exploit di giovani bomber come Lookman o Hojlund e in questo caso non c’è stata una plusvalenza importante ma la punta ha voluto comunque cambiare aria per avere più chance di titolarità.
La nuova coppia di centravanti dell’Atalanta, al quarto posto in A
Attacco completamente rinnovato per gli atalantini che hanno assistito alla crescita di De Katelaere, finalmente decisivo in Serie A, e alla riconferma di Gianluca Scamacca, tornato alla continuità realizzativa dopo la parentesi tra luci ed ombre in Premier League.
Gasperini si conferma un maestro nel far esprimere al meglio i centravanti che si trova ad allenare, merito anche del gioco offensivo che da sempre propone e che ha consentito all’Atalanta di piazzarsi da diverse stagioni nelle zone alte della classifica in Italia e di non essere più una Cenerentola in Europa.