Cessioni Juve estate 2017: Asamoah verso il Galatasaray, Mandragora al Crotone
Si muove qualcosa nel mercato cessioni della Juve: offerta concreta del Galatasaray per il ghanese, Mandragora vola in Calabria
Cessioni Juve estate 2017: secondo quanto riferisce ‘Tuttosport’, dalla Turchia sarebbe giunta un’offerta ufficiale alla Juventus per il cartellino di Kwadwo Asamoah. Il mancino ghanese, in scadenza di contratto a giugno 2018, non è considerato propriamente un’incedibile, anche se al momento è l’unica alternativa ad Alex Sandro sulla corsia sinistra. Il Galatasaray avrebbe messo sul piatto del club bianconero una proposta da 9 milioni di euro totali. Per ora da Torino non trapelano conferme, anche se non è la prima volta che il Galatasaray si interessa ad Asamoah.
Nonostante l’eliminazione ai preliminari di Europa League, i turchi rimangono un club blasonato e la sua dirigenza sta provando da tempo a convincere il ghanese della Juve ad accettare. Se Asa, come lo chiamano i compagni, scegliesse di andare in Turchia per giocare con continuità, Marotta e Paratici dovrebbero consegnare un nuovo laterale sinistro ad Allegri e Leonardo Spinazzola è il primo della lista. Fin qui, purtroppo, tutti i tentativi di provare a convincere l’Atalanta ad anticipare il rientro a Torino, sono andati però a vuoto.
Cessioni Juve estate 2017: Mandragora-Crotone
Ha svuotato il suo armadietto di Vinovo Rolando Mandragora, 20enne centrocampista che si trasferisce al Crotone con la formula del prestito secco. Dopo una stagione sfortunata per via di alcuni guai fisici, il calciatore è stato in tournée con la Juventus negli USA, ma ha preferito trasferirsi altrove per giocare con più continuità. Negli ultimi giorni era stato assai corteggiato dal Bologna, ma alla fine il ragazzo di Scampia ha preferito il club calabrese, dove troverà mister Nicola, autore lo scorso anno di un vero e proprio miracolo salvezza.
Dall’Inghilterra, intanto, Sky Sports UK riferisce di una trattativa in corso tra la Juve e lo Stoke City: il club inglese vuole fortemente Mario Lemina e avrebbe messo sul piatto 13,5 milioni di sterline, ossia 15 milioni di euro circa.