Zeman: “Ecco perché allo Stadium non si dovrebbe giocare”
Zdenek Zeman torna ad attaccare la Juventus e lo fa in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: le sue parole su doping e numero di scudetti
Zdenek Zeman torna all’attacco della Juventus e lo fa nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Tornando sulle accuse di doping fatte in passato proprio ai bianconeri, il tecnico retrocesso lo scorso anno con il Pescara ricorda: “Il sistema era sbagliato e l’ho detto. Anche chi la pensava come me – sottolinea – si è schierato (giustamente per loro) con il sistema. Sono stato penalizzato sicuro, ma non mi pento. Avevo offerte da Real e Barcellona, ho deciso di fare altro. France Football mi ha messo tra i 30 allenatori più importanti nella storia del calcio: mi basta”.
Insomma, nella sua carriera Zaman avrebbe rifiutato il meglio del calcio mondiale, preferendo altre esperienze che purtroppo si sono concluse quasi tutte male. In passato ebbe a dire che avrebbe potuto ottenere molto di più se non ci fosse stato un “sistema” che lo ha penalizzato e che a suo dire era guidato dalla precedente dirigenza della Juventus.
Zeman e gli scudetti della Juve
A proposito dei bianconeri, Zeman ha da dire qualcosa sul numero degli scudetti esposti all’Allianz Stadium (secondo la federazione sarebbero due in più rispetto al conteggio ufficiale) e si rivolge indirettamente alle istituzioni.
“Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato per tre mesi, ho accettato”, conclude.