Nedved: “Buoni i precedenti con il Real Madrid, saremo calmi”
Pavel Nedved, vice presidente della Juventus, ha parlato prima della partenza per Cardiff ai media della Repubblica Ceca, i suoi ricordi “Real”
Pavel Nedved è volato con la Juventus a Cardiff e stavolta spera di poter alzare al cielo la Champions League. Dopo aver saltato Manchester per un’ammonizione rimediata in semifinale contro il Real Madrid, l’ex Pallone d’oro poteva conquistare la “coppa dalle grandi orecchie” nel 2015 a Berlino, da dirigente, ma anche lì andò male. È per questo che la finale del 3 giugno contro il Real Madrid ha soprattutto per lui un’importanza particolare.
“Abbiamo dei buoni precedenti con il Real – le parole di Nedved alla stampa ceca prima della partenza per il Galles – , speriamo di continuare così… Ma non dimentichiamo che loro hanno già vinto 11 volte in 14 finali, e questi sono numeri pazzeschi. Sono la migliore squadra del mondo. Sarà una partita equilibrata e molto difficile, una celebrazione del calcio”.
Anche la Juventus ha giocato tante finali, ma la percentuale di vittoria non è alta come quella degli spagnoli. Insomma, comunque la si guardi, domani sera ci sarà da soffrire:
“Per me sarà come al solito, faticosissimo – continua la ‘Furia Ceca’ – . Sono onesto: a volte dopo le partite mi sento male. Mia moglie mi dice che un giorno mi verrà un infarto, ma cosa ci posso fare? Soffro troppo a stare a guardare senza partecipare. Nell’intervallo cammino in tondo senza fermarmi. Una volta ho persino ribaltato un tavolino. Alla fine delle partite sono esausto come se le avessi giocate”.
Quanto all’ambiente, il vice-presidente della Juve sottolinea come ci sia poca ansia e molta tranquillità. L’importante è che sia così anche al momento del fischio d’inizio:
“La squadra è calma, concentrata e non sente grandi pressioni. Ma nello stesso tempo credo che dovremo gestire eccitazione ed tensione”, conclude Nedved.