Bagarinaggio biglietti Juve: gli atti alla Procura Federale
Bagarinaggio biglietti Juve: quasi chiuse le indagini a Torino, intanto gli atti arrivano sul tavolo della Procura Federale
Bagarinaggio biglietti Juve: quasi chiuse le indagini a Torino, intanto gli atti arrivano sul tavolo della Procura Federale. Il nuovo Procuratore Federale, Giuseppe Pecoraro, che ha preso il posto di Stefano Palazzi, ha chiesto e ottenuto dal tribunale piemontese il materiale fin qui raccolto dagli inquirenti. I contatti tra le due procure sul caso risalgono già all’era Palazzi, ma è stato ereditato dall’ex Prefetto di Roma, che ora vuole vederci chiaro sui presunti rapporti – come ricorda la ‘Gazzetta dello Sport’ – tra la malavita organizzata e la rivendita dei biglietti.\r\n
Bagarinaggio biglietti Juve: cosa rischia il club?
\r\nNessun atto formale è stato ancora compiuto, sottolinea la ‘rosea’ sempre ben informata su quanto accade nella giustizia sportiva, ma la Procura Federale dovrebbe aprire presto un fascicolo. Non c’è nessun indagato all’interno del club, anche se qualcuno è stato sentito come persona informata sui fatti. La società Juventus si è già dichiarata parte lesa nella vicenda, ma la giustizia sportiva vuole accertare se ci siano gli estremi per la violazione dell’articolo 12, comma 1 e 2, del codice di Giustizia Sportiva, che regola i rapporti tra club e gruppi di tifosi “in materia di distribuzione al pubblico di biglietti”. Al massimo, dunque, i campioni d’Italia rischierebbero un’ammenda, ma tutti gli indizi portano verso un’archiviazione.