Allegri: “Reagire subito” (Video)
Massimiliano Allegri ha parlato oggi alle 13 in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Cagliari: gli spunti salienti e il video integrale
Massimiliano Allegri ha parlato oggi alle 13 in conferenza stampa. Dopo la sconfitta rimediata contro l’Inter, la Juventus vuole ripartire subito contro il Cagliari domani sera allo Stadium. La formazione è ancora in alto mare, ammette, ma quanto al modulo non si dovrebbe cambiare: avanti col 3-5-2.\r\n\r\n“Devo valutare dopo l’allenamento di oggi per capire chi è disponibile per domani. Soprattutto Khedira, deve risposare. Bonucci è in ripresa dopo diverse problematiche. Parlare di modulo ha poco senso in questo momento. Una partita giocata male non può cambiare il lavoro fatto in questi mesi – sottolinea – . Credo che Inter-Juventus sia stata una delle partite più brutte a livello tecnico degli ultimi 30 anni. Ci siamo fatti gol per conto nostro. Senza nulla togliere all’Inter. Fare un dramma o buttare all’aria le certezze che abbiamo da anni in 24 ore ha poco senso. Una cosa è certa: nel corso dell’anno la squadra dovrà cambiare per sfruttare i giocatori che abbiamo in rosa. In tutte le cose ci vuole tempo ed equilibrio. Pjaca sta lavorando bene per inserirsi nel gruppo”.\r\n\r\nA Milano ha deluso Pjanic nel ruolo di regista, ha deluso Asamoah, lo stesso Mandzukic… Insomma, il 3-5-2 non sta funzionando con determinati uomini.\r\n\r\n“Su Pjanic si sta creando un equivoco tattico inutile – insiste – . Con la Bosnia gioca nei due di metà campo. Ha già giocato davanti alla difesa. E’ chiaro che se sta davanti può essere più pericoloso, ma con l’Inter non ha fatto una brutta prestazione. Khedira ha fatto 7 partite di seguito e abbiamo fatto un passo avanti. Abbiamo Lemina, Pjanic, Hernanes, Asamoah. Hernanes è importante. Non mi piace sentire i fischi dei nostri tifosi nei suoi confronti. Non bisogna dimenticare quello che ha dato l’anno scorso. I fischi non devono esistere. Sturaro e Marchisio stanno rientrando, tutti i giocatori si devono sentire partecipi”.\r\n\r\nQuello che è sicuro, è che domani tocca a Rugani, alla prima uscita stagionale da titolare:\r\n\r\n“Domani gioca. E’ cresciuto molto, quest’anno si è presentato bene. E’ un giocatore che giocherà per 10 anni con la Juventus, ma davanti ha quei tre lì. Ma quest’anno giocherà tante partite. Dybala? Devo vedere oggi. Dybala deve rimanere sereno. E’ importante. Ha fatto tante buone partite. E’ un giocatore straordinario e non vedo alcun problema con lui. Benatia? Sarà valutato nei prossimi giorni”.\r\n\r\n\r\n
Allegri: “Migliorare l’aspetto tecnico”
\r\nContro l’Inter la Juventus è parsa irriconoscibile in tutto: gioco, voglia, temperamento, attenzione…\r\n\r\n“Per uscire con un risultato positivo da San Siro – ammette Allegri – bisognava fare un’ottima prestazione a livello tecnico. Così non è stato. Basta vedere come abbiamo preso gol su calcio d’angolo, cioè con mancanza di attenzione. Ci siamo portati gli episodi contro. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco, far crescere quelli arrivati e i giovani. Il nostro obiettivo quest’anno è migliorare noi stessi e cercare di arrivare a marzo in maniera competitiva, tanto il campionato non lo vinciamo adesso. Domani ci sarà una reazione diversa, perché dopo la sconfitta di Milano, con tante critiche, la squadra avrà una reazione importante. Quelle con Siviglia e Inter non erano le partite più importanti. Paradossalmente dovevamo avere 8 punti perché con la Lazio abbiamo vinto facendo due tiri in porta. Meritavamo di avere un punto in meno, anche se speravamo di averne 12. Dobbiamo pensare positivo e guardare il bicchiere mezzo pieno”.\r\n\r\nDi sicuro, bisognerà migliorare molto sulle palle da fermo: fin qui sono già quattro i gol di testa subiti.\r\n\r\n“Il Cagliari è una squadra sbarazzina con ottimi giocatori offensivi: Sau, Borriello, Joao Pedro… Vengono da una vittoria e quindi hanno fiducia. E’ una squadra che fa molti gol – aggiunge – , quindi domani non sarà assolutamente una partita semplice. Bisognerà giocare molto meglio tecnicamente altrimenti facciamo fatica”.\r\n\r\nInsomma, Allegri continua a predicare calma, soprattutto per l’inserimento dei nuovi:\r\n\r\n“Nelle prime due partite c’erano tanti giocatori arrivati il 2 agosto che avevano bisogno di lavorare, successivamente ad esempio Higuain ha giocato sia con Sassuolo che con Siviglia. Le scelte di domenica erano dovute alla gestione di una stagione intera e le rifarei tali e quali. E’ normale – dice Allegri – che nell’arco dell’anno ci saranno delle gerarchie, ma oggi ci vuole equilibrio nella gestione fisica. Higuain e Mandzukic sicuramente non giocheranno 50 partite. Ci saranno partite in cui Higuain e Dybala riposeranno e quindi giocheranno tutti. La posizione di Dybala è tale e quale all’anno scorso. E’ un momento in cui tira un po’ meno in porta. L’anno scorso era la novità, quest’anno è conosciuto. E’ più difficile per lui. Arrivare è un conto, confermarsi è un altro, quindi lui deve restare sereno”.