Mondiali Sud Africa 2010: da sabato disponibili 1 milione di biglietti
Pronti a dare il benvenuto al mondo, dice il primo cartello all’uscita dell’aeroporto di Città del Capo, la porta del Sudafrica per gli stranieri che atterrano in queste ore da tutto il pianeta. Attenzione: lavori in corso, raccomanda il secondo avviso, perché gli operai stanno asfaltando un incrocio precario. La terza indicazione non è segnalata, ma brilla: il prato sotto gli svincoli dell’autostrada è dimetallo, invaso dalle baraccopoli con i tetti laminati e roventi. Circa due milioni e mezzo di persone hanno per dimora una scatola puzzolente, ma delle tre versioni del Paese che tra 189 giorni ospiterà il primo Mondiale africano, gli ottimisti danno per buona la seconda. Jacob Zuma, presidente della Repubblica, ha scritto: «E’ il più grande investimento della nostra storia e andrà oltre la Coppa del Mondo. Circa 65 miliardi di euro per le infrastrutture, così il Sudafrica ha battuto la crisi economica». Spera di aver ragione: anche perché i costi superano le peggiori previsioni. Solo per gli stadi, il budget era di 900 milioni di euro, si arriverà a 1,3 miliardi.\r\nIl Mondiale si giocherà da venerdì 11 giugno a domenica 11 luglio in 10 impianti (la metà nuovi) di 9 città. Orari: 13.30, 16 e 20.30. Johannesburg, la capitale economica, ha due arene. Soccer City, ampliato a 95mila posti, ospiterà, fra le altre, gara inaugurale e finale. Ellis Park, il tempio del rugby (62mila), vedrà 7match e un quarto di finale. Pretoria, capitale amministrativa, ha riverniciato Loftus Versfeld per 6 partite e 50 mila spettatori. Città del Capo aveva pianificato 280 milioni per costruire Green Point, 70mila sedie. I costi sono arrivati ora a 400 e non è finita. In calendario 8 partite con una semifinale. L’altra, oltre a 6 gare, sull’Oceano Indiano di Durban. Il Moses Mabhida, simile aWembley, ha toccato i 250 milioni di euro.\r\nNelson Mandela Bay si chiama l’arena di Port Elizabeth; a Qunu, nelle vicinanze, è nato il leader politico, Nobel per la pace nel 1993. Otto partite, inclusa la finalina, capienza 48 mila. Gare in altura anche a Bloemfontain e a Nelspruit nel discusso Mbombela, 46 mila posti. Scandali, proteste e pure un omicidio legato alla costruzione. A Polokwane la comunità nera avrebbe preferito prima servizi come luce, acqua corrente ed elettricità invece che uno stadio. Fra le miniere di platino, a Rustenburg, 6 gare nel Royal Bafokeng.\r\nDa sabato terza fase: un milione di tagliandi a disposizione. La richiesta va fatta sul sito della Fifa (www.fifa.com/2010), fino al 22 gennaio. In caso di affollamento, sorteggio. I prezzi vanno da 14 (prima fase, posto più economico) a 630 euro (finale in zona vip). Possibilità limitate di ingresso singolo, più disponibilità nei pacchetti al seguito di una squadra (3 per la prima fase, tutte le eventuali gare). Ultima speranza, la fase last minute: dal 15 aprile alla finale (11 luglio).\r\nNel 2008 il turismo ha portato 9,5 milioni di stranieri in Sudafrica: ne sono attesi due in più per il Mondiale. Controindicazioni per il turista-tifoso: l’altura, il freddo perché sarà inverno, la criminalità più accentuata. La media nazionale è di 50 omicidi al giorno: per calmare l’ondata saranno schierati 41 mila agenti. Pronti per dare il benvenuto al mondo. Si spera.\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)