Calciomercato Juventus: news e trattative del 13 novembre 2015
Calciomercato Juventus: tante novità sui quotidiani di oggi, 13 novembre 2015. Ieri si è parlato ancora di Ezequiel Lavezzi e Ilkay Gundogan, ma la Juve sta lavorando su diversi fronti in vista di gennaio e della prossima estate. Secondo ‘Tuttosport’, in cima alla lista del dg Marotta e del diesse Paratici ci sono il difensore marocchino Mehdi Benatia del Bayern Monaco e Oscar del Chelsea. Il fantasista brasiliano è stato inserito nella lista dei cedibili: ormai inviso a Mourinho, Oscar sarebbe ceduto per fare cassa e provare a portare a Londra nientemeno che Cristiano Ronaldo. Per il difensore, invece, si proverà a far leva sui rapporti ottimi tra le due proprietà.\r\n\r\nUscito dai radar del Barcellona, Paul Pogba potrebbe restare alla Juventus ancora un anno: lo scrive ancora ‘Tuttosport’, secondo cui il francese non è detto che parta. Oltre ad un discorso tecnico, c’è quello economico: dopo aver rifiutato offerte da 80 milioni per provare a far salire il valore fino a 100, la Juve deve fare i conti con prestazioni non in linea con le precedenti stagioni che avrebbero fatto diminuire la valutazione. Quanto vale oggi Pogba? Difficile dirlo, di sicuro difficilmente si riuscirebbero ad incassare gli 80 milioni prospettati l’estate scorsa.\r\n\r\nOcchi puntati anche sui baby argentini opzionati nell’operazione Tevez: buone le relazioni su Bentancur, Cubas e Calleri, che potrebbero sbarcare a Torino nella prossima stagione. Quanto a Riccardo Saponara, invece, il diesse dell’Empoli Marcello Carli nega la possibilità che il fantasista si trasferisca alla Juve a gennaio:\r\n\r\nLa Juventus sa che noi Saponara a gennaio non lo vendiamo. Noi non vogliamo cedere nessuno nella prossima finestra di mercato invernale. Il giocatore può anche piacere all’estero perché è un talento indiscutibile ma noi siamo molto chiari a riguardo: non vogliamo parlare di lui con nessuno al momento. Vogliamo fare un miracolo che è quello di salvarci e può capire che sarebbe difficile arrivarci senza i nostri giocatori migliori.