Marchetti: “Buffon il mio esempio”
«Noi vogliamo riscattare la beffa di San Siro. Loro vogliono cancellare la sconfitta in Champions». Cagliari-Juventus è alle porte e il numero uno rossoblu Federico Marchetti si presenta così agli allievi dell’ Istituto Dante Alighieri di Sant’Andrea Frius, centro in provincia di Cagliari. Il portiere ha preso parte all’iniziativa del club di Cellino, «Lo stadio dei bambini – Il Tour delle Scuole». Foto, autografi e abbracci. Poi, il tema clou: il 4-3 di San Siro e la Juve in arrivo. «Col Milan avremmo meritato di fare puntima siamo rimasti a mani vuote. Abbiamo accumulato tanta rabbia. La useremo nel modo giusto con la Juventus. La Juve è seconda in classifica, ha un organico stellare con Del Piero e Diego micidiali sui calci piazzati. Noi siamo pericolosi nelle ripartenze e nel creare molte palle gol. Dovranno essere bravi a non concederci spazi».\r\n\r\nCagliari-Juve è sfida tra primo e secondo portiere della Nazionale?\r\n«No. Giocano club con obiettivi diversi. Per noi conta fare punti salvezza».\r\n\r\nQual è l’identikit di Buffon? \r\n«E’ un fenomeno inarrivabile. Tecnicamente è fuori dalla norma».\r\n\r\nAd esempio?\r\n«E’ meticoloso nella cura dei dettagli. Credo sia l’unico al mondo tranquillo in qualsiasi circostanza e, a livello fisico, con un’enorme velocità nel compiere la parata. Doti che chiunque vorrebbe rubargli».\r\n\r\nIn Nazionale come va la convivenza?\r\n«Il rapporto è bellissimo. Gigi impressiona per la freddezza emotiva e per gesti tecnici pazzeschi che fa sembrare banali. Poi, dietro il campione c’è una grande persona».\r\n\r\nSentiamo.\r\n«Accettando la B hamostrato attaccamento allamagliamettendosi in discussione in una categoria che non gli compete. A Bordeaux hamostrato lealtà zittendo gli ultrà che insultavano Balotelli. Domenica chiederò la maglia a Buffon».\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)