Juventus: summit giocatori-dirigenza senza Allegri, cosa succede?
Alla Juventus si starebbe smuovendo qualcosa di grosso, almeno a leggere le notizie dei quotidiani di oggi. ‘Il Messaggero’ riferisce di un vertice tenutosi ieri tra i big della rosa e la dirigenza bianconera: si è trattato di un summit ufficialmente già preventivato per parlare dei premi da elargire in caso del raggiungimento degli obiettivi sportivi, ma risulta strana l’assenza di Massimiliano Allegri, che non vi ha partecipato. Secondo ‘La Stampa’, sarebbero ormai palesi le divergenze tra la dirigenza e l’allenatore della Juventus: qualcosa si era intuito già nelle ultime ore di mercato, quando Allegri ha lasciato trasparire un po’ di disagio per il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi, poi le parole di Marotta (“aver cambiato tanto e la necessità di tempo non devono essere un alibi, siamo la Juventus”) che non avrebbero reso felicissimo il tecnico toscano.\r\n\r\nNegli ultimi giorni, riferisce ancora il quotidiano torinese, non sarebbe piaciuta alla società la gestione di Paulo Dybala, troppo spesso partito dalla panchina e considerato un elemento che bisogna mandare in campo senza pensarci su troppo. Insomma, il tecnico non è ufficialmente in discussione, ma alla Juventus si stanno facendo delle riflessioni serie, basate anche su questioni finanziarie. Secondo quanto riferisce ‘Tuttosport’, l’obiettivo minimo stagionale è il secondo posto, senza il quale si perderebbero ben 50 milioni di euro. Dall’accesso diretto alla competizione europea regina, la Champions League dipendono gli investimenti già fatti e da pagare in più annualità, oltre che quelli futuri. Per evitare il ridimensionamento, occorre mantenersi stabilmente in vetta alla classifica e l’inizio di campionato ora impone una risalita che non prevede altri stop inattesi.