Juventus, Buffon: “Provare a primeggiare su tutti i fronti”
Gianluigi Buffon, capitano della Juventus, è stato oggi protagonista del ‘Filo Diretto’ su JTV. È stata l’occasione per il numero uno, per fare il punto sull’anno appena passato e sugli obiettivi della Vecchia Signora per l’immediato futuro. “Se avessimo vinto la Supercoppa sarebbe stata una metà di stagione eccezionale. Al di là di quella sconfitta – evidenzia – , la Juve ha dimostrato di essere una squadra in chiara evoluzione, con giocatori maturi, in cerca di consacrazione a livello europeo. L’obiettivo è fare più strada possibile in Champions, confermarsi in Italia in campionato, ma anche in Coppa Italia. È un trofeo che manca da troppo tempo a una squadra come la Juve. È giusto provare a vincerlo”.\r\n\r\nIeri sera in Coppa Italia contro il Verona, la Juve ha dilagato, ma domenica contro gli ‘Scaligeri’ non sarà la stesa cosa: ci sarà da soffrire per tenere a distanza la Roma:\r\n
Contro il Verona in Coppa Italia la Juve è stata convincente, siamo un gruppo molto competitivo, unito, con singoli che hanno qualità eccelse. Mi ha fatto piacere rivedere un Pepe frizzante e lo Juventus Stadium esaurito. Tutto questo non può che fare bene a noi e all’ambiente Juve. Domenica sarà una gara probabilmente diversa da quella di ieri, con un’avversaria che magari non ci affronterà a viso aperto come in coppa. E avrà anche il dente avvelenato; perdere in maniera così netta è qualcosa che non fa piacere a nessuno, troveranno energie e rabbia per cercare di vendicare quella sconfitta. Quando in classifica sei davanti hai la fortuna e l’onore di sapere che tutto dipende da te. Non bisogna tentennare, ma continuare a dare dimostrazione, soprattutto a noi stessi, di essere una squadra che sa quando deve accelerare e sa quando magari può rifiatare.
\r\nA riposo contro l’Hellas, Buffon è reduce da un periodo molto positivo, nel quale ha confermato ancora una volta che nonostante non sia più giovanissimo, tra i pali è ancora uno dei migliori al Mondo:\r\n
Le mie ultime parate più belle? Contro la Sampdoria in casa, ma anche con l’Atletico Madrid, visto che era una gara decisiva. Sono veramente soddisfatto di quello che stiamo e sto facendo. Molte persone, da tempo, si aspettano il crollo e invece mi piace e mi stimola rilanciare sempre e dimostrare che certe cose che sto facendo ora magari dieci anni fa non le avrei fatte. Questa è la vera sfida – ammette – , il vero pungolo. Continuare a stupire con la mia squadra, insieme alla mia squadra e grazie alla mia squadra.
\r\nQuanto alla carriera in nazionale, Buffon parla anche del prossimo Mondiale:\r\n
Mancano più di tre anni e non voglio illudermi. Ma sono fatalista, sono nato per questo tipo di lavoro e per essere un’eccezione. Se dovesse succedere che diventerò il primo giocatore al mondo a fare sei mondiali – conclude – saremmo di fronte a qualcosa di più unico che raro.