Juventus-Palermo 2-0, le interviste: le parole di Allegri e Llorente
Juventus-Palermo 2-0, le interviste dagli spogliatoi: Allegri moderatamente soddisfatto, Llorente contento per il ritorno al gol
Juventus-Palermo 2-0, le interviste. Voleva assolutamente i tre punti e tre punti sono stati: Massimiliano Allegri è molto soddisfatto per il risultato, non tantissimo della prestazione, ma oggi tra assenze ed esperimenti, tutto sommato si può essere soddisfatti. La cosa importante è che Vidal è tornato al gol, ma soprattutto si è sbloccato Fernando Llorente: “Per un attaccante il gol è tutto – dice l’allenatore bianconero a Sky – , ma lavora tanto per la squadra. Oggi pensavo che fosse la sua gara per le caratteristiche dell’avversario. Morata ha fatto bene mercoledì, ma quando non giochi da tempo puoi pagare la seconda gara. Son contento per la fiducia che ha avuto sempre in sé stesso Llorente, non se ne era mai andato”.\r\n\r\nDopo pochi minuti Allegri ha cambiato diverse posizioni in campo: Bonucci con Ogbonna, ma soprattutto Marchisio con Vidal:\r\n
Perché a destra avevamo Pereyra molto offensivo, e Marchisio è più tattico di Vidal e da maggior equilibrio. Ogbonna, essendo sinistro, non era a proprio agio a impostare, a differenza di Bonucci. Fortuna? Beh, quella serve sempre. Ci vuole equilibrio, Asamoah a sinistra è più attento in fase difensiva e Vidal poteva andare maggiormente. Viceversa a destra con Pereyra e Marchisio. Pirlo è andato in crescendo, sta tornando e deve giocare. Andrea ha fatto 65 minuti buoni. Pereyra è uscito per un problema all’anca, ha tenuto duro finché ha potuto. Volevo far riposare Lichtsteiner, visto che ha sempre giocato. Romulo è tornato, ma non è ancora in condizione dopo lo stop. Sicuramente può darci molto in fascia. Pereyra con i tagli poteva darci una mano.
\r\nPer la Champions League, però, questa Juve non basta, servirà sicuramente di più:\r\n
Non credo che tutte abbiano esterni migliori dei nostri. Oggi abbiamo giocato con Pereyra, più offensivo. Lichtsteiner può anche scalare a 4, possiamo così mettere davanti Pereyra, Coman o Giovinco. Piano piano bisogna arrivarci. Siamo partiti spezzettati – ammette – , causa Mondiali e i problemi della difesa con la squalifica di Chiellini e l’infortunio di Barzagli. Abbiamo giocato a 4 mascherati, Lichtsteiner va molto senza palla. Quando c’era Caceres ci abbiamo provato, con Ogbonna è dura visto che è un mancino.
\r\nSoddisfatto Fernando Llorente, che al termine della partita col Palermo, ha parlato ai microfoni di JTV:\r\n
E’ una vittoria molto importante, sono molto contento di aver aiutato la squadra a vincere. Per me è un giorno speciale perché è il mio primo gol in campionato e non vedevo l’ora di farlo. Sicuramente mi aiuta tanto da qui in avanti a continuare ad aiutare la squadra. Come abbiamo preparato la partita? Siamo usciti convinti di quello che dovevamo fare, essere aggressivi dall’inizio. Abbiamo fatto molto bene, abbiamo avuto delle occasioni per fare gol nel primo tempo. Penso che abbiamo giocato una bella partita e dobbiamo continuare così. Non è facile far gol nei corner, ci sono i difensori che i spingono. Non vedevo l’ora che arrivasse una palla così per fare gol – conclude – e sbloccarmi.